Le scelte sono tante: Mare, montagna, relax, meditazione, sport, città d’arte e agriturismi. In vacanza c’è posto per tutto, tranne che per lo stress
Come riporta un articolo su IlMessaggero – Arriviamo alle vacanze, con i chili di troppo, la voglia di dormire più del solito, i desideri dimezzati e poca voglia, in fondo, di socializzare. Il XX Rapporto Osservasalute, dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle regioni nell’ambito di Vihtali, spin off dell’Università Cattolica, ci rimanda numeri non confortanti. Quasi 6 milioni di adulti obesi e, complessivamente, il 46,2% di chi ha più di 18 anni è sovrappeso.
Dall’indagine emerge che il 21% degli intervistati ritiene peggiorato il proprio benessere psicologico. E ben l’80% degli italiani pensa che uno psicologo potrebbe essere di grande aiuto in questo momento. Il 39% vede ora lo psicologo come un grande sostegno, una solida stampella per vivere meglio.
Come riposare il cervello?
Oltre al corpo è fondamentale riposare mente e spirito e rompere la routine di tutti i giorni.
Il riposo agisce positivamente su tutto l’organismo. Il sistema immunitario si rigenera, si eliminano le scorie che l’attività mentale produce e che, impedirebbero al cervello di lavorare bene. Lo stress resta sotto controllo, perché la mente si stacca dalla routine dei pensieri usuali.
Come superare l’ansia da vacanza?
Molte persone anche se sono in vacanza non riescono a rilassarsi. Bisogna fare uno sforzo e liberare la mente e imporsi il relax meritato. Il sonno è importantissimo, infatti, è necessario dormire almeno cinque ore a notte. Quando siamo in vacanza è utile prendersi ore di svago e ozio sano.
Un’altra domanda che spesso ci si pone è perché la vacanza genera stress? In altri casi è proprio viaggiare a innervosire: prendere treni, attendere l’aereo, preparare i bagagli ecc. In generale, chi di solito è stressato o ansioso, tenderà a esserlo anche durante il viaggio. Come riconoscere l’ansia da vacanza? Alcuni campanelli d’allarme ci possono essere: la paura che qualcosa vada storto, di dimenticare qualcosa di importante, o la paura che possa accadere qualcosa di grave mentre siamo fuori casa.
Travel fatigue, cos’è?
La stanchezza del viaggio (travel fatigue) e il Jet lag
La “travel fatigue” è associata ad una condizione di stanchezza generale, disorientamento e mal di testa, che non interessa necessariamente un’alterazione dei ritmi circadiani.La paura di viaggiare invece, si chiama Odofobia. In queste settimane, i viaggiatori stanno incontrando numerosi problemi per le partenze. Infatti, i voli aerei oltre ad essere rincarati, subiscono ritardi e cancellazioni per diversi motivi. Quando si viaggia si può incorrere, sempre in qualche inconveniente, che riguarda il mezzo di trasporto, l’hotel e così via. L’ideale sarebbe unire l’utile al dilettevole e fare vacanze economiche ed eco sostenibili.
Vacanze a casa
Hanno un nome preciso, le vacanze a casa: Staycation. Chi decide di non partire può sempre rilassarsi anche a casa. Basta sapersi organizzare: Rilassandosi al sole sul balcone, uscendo la sera, facendo tutto con comodo, concedendosi colazioni e cene gourmet fai da te o al ristorante. Si può approfittare del tempo a disposizione per fare dormite rilassanti. L’importante è rigenerarsi e riscoprire il contatto con se stessi.
Qualsiasi sia la scelta, bisogna evitare con tutte le nostre forze lo stress. Ecco alcuni consigli:
- Accettare il cambiamento, pensarlo come un’opportunità;
- Non pensare al rientro, alle situazioni di casa, ma concentrarsi sul presente;
- Vivere senza pensieri e giorno per giorno

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