Dipendenza da smartphone, una scultura ci dice chi siamo

L’Amsterdam Light Festival è uno dei più grandi festival di luci in Europa, e dal 2012 ospita artisti che creano opere d’arte uniche. Quest’anno è stata esposta una scultura dal nome emblematico: Dipendenza

Arte ed illuminazione conferiscono alle vie della città un’atmosfera particolare grazie a bellissime installazioni temporanee.

L’edizione di questo anno vede tra i protagonisti dell’Amsterdam Light Festival una scultura che parla di un tema piuttosto attuale: la nostra ossessione per i telefoni. L’opera, intitolata “Absorbed by light”, è stata realizzata dall’artista britannica Gali May Lucas in collaborazione con la scultrice Karoline Hinz e vede una serie di statue raffiguranti delle persone totalmente ipnotizzate dallo schermo luminoso dei loro cellulari. Andando in bicicletta al lavoro la mattina, vedo le persone perse nella luce dei loro telefoni cellulari. Sulle panchine, sul tram, nei ristoranti, nessuno si parla più” dice Gali.

Chi ha programmato un viaggio ad Amsterdam potrà trovare l’opera di fronte all’Hermitage!

Dipendenza da smartphone

Lo smartphone può essere utile in molte situazione, per cercare informazioni o leggere un articolo. L’utilizzo eccessivo e compulsivo è una vera patologia, da tenere sotto controllo.

Lati negativi dello Smartphone. Ce ne sono tanti. Ma specie nei più giovani oltre a generare una pericolosa dipendenza, distrae dallo studio, aumenta l’ansia, non aiuta le relazioni sane e normali, provoca insonnia e così via. Di aspetti negativi ce ne sono innumerevoli, in particolare quando lo si usa alla guida. Essendo un dispositivo sempre connesso e di mano, sollecita lo sviluppo di altre dipendenze come quella da gioco, da shopping, da investimenti ad alto rischio.

 La nomofobia non è ufficialmente riconosciuta come disturbo ma gli approcci sono di solito gli stessi con i quali si affrontano altre fobie: 

  • Terapie comportamentali che permettono, col tempo, di superare la paura di non avere con sé il telefono;
  • desensibilizzazione, che avvicina ed espone il paziente alla cosa/situazione che teme;
  • ipnoterapia.

Quali sono i sintomi della dipendenza da smartphone?

Diagnosi e sintomi della dipendenza da smartphone o Nomofobia

  • coinvolgimento continuo in una specifica attività o comportamento, nonostante le sue conseguenze negative;
  • perdita di controllo nel riuscire a diminuire o a non mettere in atto il comportamento problematico;
  • messa in atto compulsiva del comportamento;

Come nascono le dipendenze? Come scatta la dipendenza da smartphone?

La domanda e di conseguenza l’argomento sono campi molto complessi. serve, indubbiamente l’ausilio di professionisti nei casi più gravi. Ciò che possiamo dire, è che sicuramente c’è un grilletto, un input che innesca una dipendenza o un comportamento negativo e pericoloso. Per combattere ed eliminare una cattiva abitudine, bisogna innanzitutto lavorare su se stessi, cercando forme alternative di soddisfazione. L’errore più grande che gli adulti e i genitori in particolare commettono è quello di non sforzarsi di capire. E’ importante, infatti, comprendere o provare a scoprire cosa c’è dietro quel comportamento. Non bisogna dimenticare e sottovalutare la dipendenza dai social network.

Per quanto riguarda le alternative allo smartphone, il mondo ne è pieno:

  • Passeggiate nella natura;
  • Meditazione;
  • Uscite con gli amici (senza smartphone);
  • Sport;
  • Shopping

Scultura di Amsterdam. Sulla panchina è stato lasciato di proposito un po’ di spazio. C’entrano una o due persone. Molti amano farsi fotografare sulla panchina. Bisogna solo scegliere come, imitando le statue oppure semplicemente sorridendo. Un tempo così si faceva.

Fonte: Keblog

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