Spegnere il cellulare: Gruppi di lettura, circoli di libri e party letterari

La nuova moda, come tante o quasi arriva dall’America: niente cellulari per dare l’avvio ai reading party. Ma è una vera novità oppure di nuovo non c’è nulla?

La notizia arriva da New York, ma è una vera notizia? Nel senso che leggere o incontrarsi per farlo è davvero una novità oppure questa moda esiste già, anche in Italia? L’unica regola: stop al cellulare!

Cosa avviene a New York? L’unica regola che vige in questa sorta di circoli letterari è quella di portare un libro e godersi la compagnia di questo e di chi segue la nostra stessa passione. I “reading parties”, stanno riscuotendo un enorme successo. L’idea nasce dall’esigenza di staccare la spina al caos della città.

Una buona notizia degna di nota è che non solo leggere in compagnia permette alle persone di ignorare per alcune ore il cellulare. Williamsburg a Brooklyn, New York, ad esempio rappresenta un crocevia culturale e sociale, dove diverse comunità convivono in un’armonia insolita. Hipster e ebrei ortodossi, artisti e lavoratori, persone di diversa estrazione sociale si mescolano e soprattutto s’incontrano, creando un’atmosfera positiva e di amicizia.

Come funzionano i reading party?

Le feste non hanno un luogo fisso. Ci si può incontrare in qualsiasi luogo, basta andarci con un libro e immergersi nella lettura, come faranno gli altri amici presenti. I libri, saranno un’occasione per discutere e fare amicizia. La notizia ha fatto il giro del mondo, ne ha parlato il New York Times e molti giornali in Italia e nel resto d’Europa.

Intorno ai libri ci sono state e ci sono ancora tanti tipi di eventi ed iniziative. Leggere è un piacere, ma farlo insieme è ancora più bello: scopri i nuovi gruppi di lettura in via Bogino e online! Perché c’è sempre voglia di cercare significati, domande, nuove amicizie e quella libertà che solo i libri regalano – così si legge sul sito del circolo lettori di Torino. Qui si possono affittare sale per eventi, leggere libri in tutta tranquillità, frequentare il bar o il ristorante.

Ma non finisce qui, il mondo letterario è in continuo fermento, e il libro non è mai morto.

Una delle cose più belle, è che il mercato italiano del libro tiene banco soprattutto fra i giovani.

Il mercato dei libri, nel 2023 ha registrato numeri da record e ha continuato a salire. I book Toker impazzano sulla piattaforma cinese, con milioni di appassionati, pronti a seguire i consigli riguardo ai libri da leggere. Persino le case editrici e i venditori di libri si rivolgono a questi piccoli grandi influencer della letteratura, per conoscere le nuove tendenze (nel frattempo nascono nuovi generi letterari), cosa pubblicare, quando, come?

Che cosa dire riguardo a circoli e club del libro presenti in quasi tutte le città? E non da ieri, da sempre!  “Circolibriamo” a Ladispoli, ad esempio è la mai sopita tradizione del bookcrossing.

A Cerveteri, come riporta Baraondanews è stata data l’avvio all’iniziativa “Oggi leggo anch’io”: in Biblioteca tre giornate formative per ragazzi con disabilità visiva. E poi, cosa dire di associazioni che sulla cultura scommettono, rilanciano e creano solidarietà ed economia?

Libroterapia: leggere in compagnia, leggere da soli

Leggere è sempre un atto di indipendenza, apre mente e cuore. Un libro è anche una terapia e la libroterapia una disciplina, che si sta sviluppando molto velocemente. Il libroterapeuta è una professione (in Italia non lo è ancora, è solo un metodo); esiste un mondo nel quale si organizzano corsi per gli addetti ai lavori, segno che si tratta di una disciplina già sviluppata e ben tracciata.

La portalettere

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