Assistenza militare Ucraina: Stati Uniti, Germania, Italia e Romania forniranno nuove difese aeree

“La Russia non prevarrà”, ha detto il presidente degli Stati Uniti dal palco del Mellon Auditorium, dove fu firmato il trattato che sancì la nascita dell’Alleanza nel 1949

 “Collettivamente, forniremo all’Ucraina ulteriori sistemi di difesa aerea strategica, comprese batterie Patriot aggiuntive donate da Stati Uniti, Germania e Romania; componenti Patriot donati da Olanda e da altri partner per consentire il funzionamento di una batteria Patriot aggiuntiva; e un ulteriore sistema Samp-T donato dall’Italia”, si legge in una nota della Casa Bianca.

Usa, Germania, Italia e Romania hanno annunciato in un comunicato congiunto che forniranno nuove difese aeree a Kiev, in particolare quattro sistemi Patriot e, dall’Italia, un altro Samp-T. 

L’adesione alla NATO dell’Ucraina

Ormai sembra una questione di tempo, ma l’Ucraina aderirà alla NATO. Entrerà nell’alleanza filoamericana avvicinandosi all’Occidente. Il processo avviato, nonostante la sanguinosa guerra che continua è irreversibile. Uno scontro di culture, di visioni, un braccio di ferro che sta mettendo in ginocchio tutta l’Europa.

Sembra ancora impossibile che nel 2024 vi sia ancora una lotta continua per il potere, per la supremazia da entrambe le parti. Nonostante ciò, la storia continua a non insegnare nulla.

Ricordiamo le punizioni inflitte alla Germania dopo il secondo conflitto mondiale. Quali sono stati i risultati? L’ascesa di Hitler e la sua propaganda contro i nemici e gli ebrei. Il braccio di ferro, il desiderio di supremazia non servono. Non sono serviti con la Germania, sono controproducenti con Putin.

Guerra in Ucraina, la posizione della Cina

Dal vertice è emerso anche un appello alla Cina: “Interrompa ogni sostegno materiale e politico alla Russia” nella guerra contro l’Ucraina. “La Cina continua a costituire una minaccia per l’Europa e la sicurezza”. Questo un altro dei punti della dichiarazione finale del vertice Nato di Washington secondo le anticipazioni.

Blocco occidentale e blocco orientale, un po’ di storia

Ne è passato di tempo dalla fine della seconda guerra mondiale e la divisione in due blocchi di Berlino. Il blocco filo Occidentale sotto l’influenza degli Stati Uniti e quello orientale liberato dai nazisti dalla Russia, sotto la cui ala avevano scelto di stare. Poi la caduta del muro di Berlino e l'”occidentalizzazione” della Germania. Ecco le origini, in breve della disputa sull’Ucraina, ex paese filo Russo, che ha osato simpatizzare con l’Occidente. Ma i torti stanno da entrambe le parti.

La politica, la diplomazia, l’arte, lo stile di vita avrebbero potuto essere armi per attirare Nazioni affini. Invece le armi, quelle vere ancora oggi sono utilizzate per la contesa dell’egemonia e del potere.

Gli scontri di potere sono sempre scontri di cultura e tra civiltà.

Elezioni Usa

Intanto anche George Clooney ha chiesto il ritiro di Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca. “Non può vincere la sua battaglia contro il tempo. Per ovvie ragioni le prossime elezioni americane influiranno anche sulle nostre vite, sull’Europa e segneranno il destino della guerra in Ucraina.

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