La notizia di una nuova possibile epidemia in Cina è di pochi giorni fa. Infatti, In Cina è in corso un’epidemia di metapneumovirus umano (HMPV), una malattia respiratoria che sta registrando un considerevole aumento delle infezioni in questo periodo. l’HMPV, così si chiama è un virus già conosciuto, a differenza del coronavirus che ha causato la malattia Covid-19 nel 2021. Quindi con rischi conosciuti, anche se non esiste un vaccino né una cura.
Il 7 gennaio 2025 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha segnalato un aumento delle infezioni respiratorie acute nell’emisfero settentrionale, ma attribuibile principalmente a virus come l’influenza stagionale, il virus respiratorio sinciziale (RSV) e il metapneumovirus umano (hMPV).
I sintomi del virus HMPV
I sintomi comunemente associati all’infezione comprendono
- tosse,
- febbre,
- congestione nasale
- e fiato corto (affanno)
- Il quadro clinico del bambino colpito da metapneumovirus può evolvere in complicazioni dei tratti più profondi dell’apparato respiratorio, in forma di:
- esacerbazioni dell’asma
- bronchiolite
- polmonite.
- Nell’adulto:
- polmonite,
- esacerbazioni acute dell’asma,
- esacerbazioni acute nella broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Il virus rappresenta un rischio per le persone vulnerabili, come i neonati, gli anziani e le persone che hanno problemi con il sistema immunitario. l’HMPV ha alcuni caratteri che possono renderlo più difficile da rintracciare rispetto ad altri virus.
Si tratta di un agente patogeno importante, difficile da individuare, infatti spesso non compare nei test di laboratorio che si fanno in ospedale, come spiega Euronews Health Peter Openshaw, pneumologo ed esperto di virus respiratori sinciziali (RSV) dell’Imperial College di Londra.
Che cos’è l’HMPV
L’HMPV è un virus respiratorio che gli scienziati olandesi hanno individuato per la prima volta nel 2001, anche se con molta probabilità era da prima in circolazione. La maggior parte dei bambini viene infettata dall’HMPV almeno una volta nei primi cinque anni di età, con un picco tra la fine dell’inverno o l’inizio della primavera. “Fa parte del ‘cocktail’ di virus invernali a cui siamo esposti”, spiega John Tregoning, immunologo presso l’Imperial College di Londra.
Quanto è grave il virus HMPV?
Il virus provoca sintomi simili ad un raffreddore o all’influenza. Infatti, possiamo individuare tosse, naso che cola, congestione e respiro affannoso. Da tali sintomi si guarisce entro pochi giorni. Alcune infezioni, però possono essere più gravi e richiedere il ricovero in ospedale.
I bambini e gli anziani sono i soggetti più deboli, che esposti all’HMPV, potrebbero anche richiedere di un ricovero. In uno studio italiano relativo alla stagione invernale 2018-2019, dal 10 al 12% dei pazienti infettati con HMPV o RSV, un virus simile, ha avuto bisogno di cure intensive.
Diffusione dell’l’HMPV in Cina
Secondo alcuni funzionari locali, i casi di HMPV sono in aumento nel nord della Cina, soprattutto tra i bambini al di sotto dei 14 anni. Inoltre, la combinazione di HMPV e influenza sembra mettere sotto pressione i sistemi sanitari nelle regioni densamente popolate, secondo Vasso Apostolopoulos, docente di immunologia presso la RMIT University in Australia.
Dai dati in nostro possesso finora, sembra che L’HMPV che circola in Cina non sia mutato in un ceppo più pericoloso, ha precisato Apostolopoulos, ma il monitoraggio della malattia sarà importante per ridurre al minimo i rischi per la salute pubblica.
Virus HMPV: Cosa accade in Europa?
Dalla Grecia arriva qualche notizia di alcuni pazienti in terapia intensiva, ma non c’è ancora la certezza che si tratti di questo virus. Sebbene i funzionari cinesi stiano monitorando l’epidemia, al momento non sembra che il virus rappresenti un rischio a livello globale. Bisogna segnalare, però che i casi di HMPV sono in aumento in paesi come l’Inghilterra, che a fine dicembre ha registrato un tasso di positività al test di pari al 4,53 per cento, in aumento rispetto al 2,29% del mese precedente, un indicatore importante, che ci restituisce il dato che il virus si sta diffondendo.
Quattro virus in circolazione
Anche i casi di influenza, COVID-19, RSV e norovirus, il virus gastrointestinale invernale, sono in aumento in Europa, in quella che alcuni esperti hanno definito una “quadridemia”. “Una combinazione di questi virus già noti sembra causare un’impennata globale” di infezioni, ha aggiunto Openshaw.
Cosa si sta facendo per combattere l’HMPV?
Come già detto, non esistono vaccini per l’HMPV e nemmeno cure o farmaci specifici, ma si sta lavorando per mettere appunto diversi vaccini, tra cui alcuni che potrebbero proteggere sia da tale virus che dall’RSV, come ha riferito Andrew Pollard, direttore dell’Oxford Vaccine Group dell’università di Oxford.
Nel frattempo, Senanayake ha chiesto alla Cina di condividere i propri dati per monitorare l’HMPV e contribuire allo sviluppo del vaccino.
Come fare per evitare di ammalarsi di HMPV?
Con il Covid abbiamo imparato a proteggerci, se siamo persone intelligenti. Abbiamo compreso come i virus, non solo il Covid , si trasmettino in luoghi chiusi e a stretto contatto con persone infette. Per cui, come altri virus, l’HMPV si diffonde attraverso la tosse e gli starnuti (bisognerebbe innanzitutto avere la buona abitudine di coprirsi bocca e naso quando si tossisce o si starnutisce). Inoltre, è importante arieggiare la casa o i luoghi di lavoro, lavarsi regolarmente le mani e coprirsi con sciarpe, evitando luoghi troppo affollati. per prevenire la diffusione del virus, inoltre è importante restare a casa al caldo quando ci si ammala, sia per gli altri sia pe se stessi. Infatti, dopo un’influenza, indipendentemente da quale virus si sia affetti è necessario guarire bene. Inoltre, come Covid insegna, abbiamo imparato che il sistema respiratorio si indebolisce con l’esposizione allo smog e all’inquinamento. Infine, altra cattiva abitudine da eliminare è il fumo; conosciamo molto bene gli effetti negativi sulla salute del fumo attivo e anche di quello passivo.
“Siamo tutti molto preoccupati”, ha ammesso Openshaw. “L’impennata invernale delle infezioni sta davvero portando molti dei nostri sistemi sanitari al limite”.
Il punto di vista del dottor Matteo Bassetti
L’infettivologo Matteo Bassetti: “Casi anche in Italia”. “In tutto il mondo, in particolare nell’emisfero Nord, stanno circolando moltissimo i virus respiratori – spiega Bassetti – e in Italia abbiamo visto che in questo momento circola soprattutto l’influenza e anche il virus respiratorio sinciziale. In Cina si riporta un aumento dei casi di Metapneumovirus umano”. Un virus, specifica l’infettivologo, “che noi già conosciamo”.
“Abbiamo avuto numerosi casi anche in Italia, anche qui al San Martino – puntualizza Matteo Bassetti – e il virus ha colpito persone diverse, persone immunocompromesse e persone immunocompetenti“.
Il medico sottolinea poi come si tratti di un virus che può causare bronchiti e polmoniti, e quindi molto simile a quello dell’influenza e ad altri virus parainfluenzali. “Non esistono farmaci per curarlo e per trattarlo, e non esistono vaccini per prevenirlo – conclude Bassetti – e probabilmente se dovesse avere una circolazione epidemica come quella che in questo momento c’è in Cina i nostri anticorpi dovrebbero abituarsi a conoscerlo. Però nessun allarmismo, non c’è niente di nuovo: è un virus che già noi conosciamo e di fronte al quale bisogna fare attenzione”.
Fonte: Euronews

Lascia un commento