You Must Take Part in Revolution è una Graphic Novel di Badiucau e Melissa Chan. Badiucau è un dissidente cinese, che vive lontano dal suo paese, proprio perché fa satira con la sua arte contro la dittatura di Xi Jinping
La graphic novel nasce con la collaborazione con la giornalista Melissa Chan.
Chi è Badiucau?
Si tratta di un artista a noi già noto, perché già si è parlato di lui in questo blog. L’occasione è stato il percorso espositivo nel 2022 al museo di Santa Giulia a Brescia, nonostante i tentativi di boicottaggio della diplomazia cinese.
La rassegna fu l’occasione per denunciare la repressione politica in Cina e la censura durante la Pandemia Covid -19. L’artista, spesso conosciuto come il Banksy cinese, si è affermato sul palcoscenico internazionale grazie ai social media, attraverso cui diffonde la propria arte in tutto il mondo (il suo account twitter @badiucao è seguito da più 80 mila persone). La censura cinese è il bersaglio della sua satira artistica. Attraverso il suo blog, ai social media e a numerose campagne di comunicazione organizzate, Badiucao dall’Australia ha portato avanti la propria arte e con tenacia l’attività di resistenza, diventando l’unico canale non filtrato dal controllo governativo cinese capace di trasmettere i racconti dei cittadini di Wuhan durante il lockdown del 2020.
You Must Take Part in Revolution
Il titolo la dice lunga. Si tratta di un libro potente e importante sul futuro totalitario globale e sui costi della resistenza – come recita la descrizione stessa.
Badiucao è un artista, attivista e provocatore politico cinese-australiano. Uno dei creativi cinesi più popolari e prolifici. Infatti, nel suo lavoro affronta tantissime questioni sociali e politiche, spesso usando la satira per fronteggiare la censura, l’autoritarismo e il capitalismo.
Per i primi anni Badiucau ha agito in modo anonimo ed è stato soprannominato “il Banksy cinese”. Le sue opere sono state esposte negli Stati Uniti, in Australia e in tutta Europa.
Inoltre, è stato intervistato da The Washington Post, The Guardian, Time, CNN, NBC e altri autorevoli giornali.
Nel 2020, Badiucao ha vinto il Premio internazionale Václav Havel per il dissenso creativo della Human Rights Foundation. Badiucao attualmente vive in esilio in Australia. Questa è la sua graphic novel d’esordio. Ovviamente, sul suo sito, molte opere sono acquistabili, e ciò gli permette di sostenere ciò che fa.
Melissa Chan
Chi è la co autrice del libro? Melissa Chan è una corrispondente estera americana, che svolge la sua attività da Hong Kong, che vive tra Los Angeles e Berlino. In passato era stata inviata in Cina fino a diventare la prima giornalista in più di un decennio ad essere espulsa dalle autorità cinesi nel 2012.
La giornalista è stata una firma autorevole per il New York Times dove è stata nominata per un Loeb Award, la più alta onorificenza del giornalismo economico, e The Atlantic, The Washington Post, Time, The Guardian e tanti altri.
Melissa Chan appare su VICE News Tonight e Fault Lines di Al Jazeera.
Ha conseguito un B.A. in storia alla Yale University e un M.S. in politica comparata alla London School of Economics. You Must Take Part in Revolution è la sua prima graphic novel.
Melissa Chan svolge la sua attività nel settore radiotelevisivo e della stampa come freelance. Dunque, possiamo definire la graphic novel, un lavoro di respiro internazionale.
Trama di You Must Take Part in Revolution
Siamo nel 2035. Stati Uniti e Cina sono in guerra. L’America è uno stato proto-fascista. Taiwan è divisa in due. Mentre il conflitto tra le potenze nucleari si intensifica, tre giovani idealisti che si sono incontrati per la prima volta a Hong Kong sviluppano convinzioni divergenti su come affrontare al meglio questo panorama tecno-autoritario. Andy, Maggie e Olivia percorrono percorsi diversi verso un cambiamento trasformativo, ciascuno affrontando fino a che punto combatteranno per la libertà e chi diventeranno così facendo.
Il testo ci catapulta nel futuro, saremo in grado di affrontarlo, con la stessa tenacia di Melissa e la satira pungente di Badiucau? Abbiamo bisogno di tanti Badiucau e di tante Melissa, di resistenza, di lotta e soprattutto di prendere parte alla Rivoluzione.

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