Siamo sempre lì architettare e a progettare. L’ Architettura e il design arriva anche nei sedici migliori hotel del mondo. Nel Prix Versailles 2025 due hotel sono italiani: Palazzo Talìa e Hotel Romeo Roma
I luoghi sono importanti, perché è qui che viviamo, cresciamo e ci evolviamo. Alcuni amano cambiare spesso l’arredamento di casa o semplicemente la disposizione ai mobili, rifare le tende, acquistare quadri. La casa è il ritorno, il rifugio, ma quando viaggiamo, cerchiamo altri luoghi e un modo per renderli confortevoli. Ogni anno il Prix Versailles assegna premi prestigiosi a hotel ma anche a musei e ristoranti che si contraddistinguono per l’attenzione all’arte e al design.
Il Prix Versailles premia progetti architettonici che si distinguono per bellezza, originalità e capacità di integrare passato e presente. Palazzo Talìa, con la sua visione che fonde passato e futuro, è stato riconosciuto a livello internazionale, come anche Hotel Romeo per un design degli interni di altissimo prestigio. Il premio, assegnato a progetti in tutto il mondo, include anche altre strutture come il Mandarin Oriental Qianmen a Pechino e l’Hôtel du Couvent a Nizza.
Prix Versailles 2025
Annunciato ogni anno dall’UNESCO dal 2015, il Prix Versailles è una serie di concorsi di architettura che mettono in luce i migliori progetti contemporanei in tutto il mondo. i membri della Giuria Mondiale del Prix Versailles hanno il compito di assegnare ventiquattro Titoli Mondiali tra i Siti Selezionati – nelle categorie Aeroporti, Campus, Stazioni Passeggeri, Sport, Musei, Empori, Hotel e Ristoranti. La sostenibilità intelligente è una delle parole chiave del premio.
Si tratta di un elenco che raccoglie le sedici strutture alberghiere più straordinarie al mondo per concezione architettonica e design, tutte di nuova o recente apertura o riapertura. Sono gli hotel vincitori del rinomato Prix Versailles 2025, un riconoscimento di architettura e design che sottolinea il ruolo fondamentale dei vincitori nell’abbellimento e nel miglioramento dell’ambiente di vita.
Tre hotel della lista 2025 riceveranno anche l’ulteriore riconoscimento di un titolo mondiale – Premio Versailles, Interior o Exterior – che verrà assegnato a dicembre.
Lista completa strutture alberghiere partecipanti
- Jumeirah Marsa Al Arab – Dubai, Emirati Arabi uniti
- Mandarin Oriental Qianmen – Beijing, Cina
- Rosewood Munich – Monaco Germania
- Al Moudira – Luxor, Egitto
- Hôtel du Couvent – Nizza, Francia
- Hôtel Hana – Parigi, Francia
- Mandarin Oriental Mayfair – Londra, Regno Unito
- Ran Baas The Palace – Patiala, India
- Palazzo Talìa- Roma, Italia
- Romeo Roma – Roma, Italia
- MGallery Sosei Sapporo – Sapporo, Giappone
- Todos Santos Boutique Hotel – Todos Santos, Messico
- Shebara – Sheybarah Island, Saudi Arabia
- Raffles Sentosa Singapore – Singapore
- The Manner – New York, Stati Uniti
- Namia River Retreat – Hội An, Vietnam
Queste opere, assegnate ogni anno dal Prix Versailles, sono esempi presentati al mondo, segni di un’architettura e di un design eccezionali.
Palazzo Talìa a Roma
Palazzo Talia e Romeo Roma, sono due hotel italiani, entrambi a Roma. Palazzo Talia della famiglia Federici e Romeo Roma sono entrati entrambi nella prestigiosa World’s Most Beautiful Hotels List 2025.
Il palazzo Talia è stato, ristrutturato da Luca Guadagnino e Galleria Mia, unisce storia, eleganza e innovazione. “È un onore indescrivibile vedere il nostro Palazzo Talìa nella lista dei 16 migliori hotel del mondo per architettura e design – commenta Elia Federici capofamiglia e visionario dietro il progetto Palazzo Talìa – è il coronamento di anni di lavoro appassionato svolto insieme ai miei figli Angelica e Fortunato e a un team straordinario.
Abbiamo sempre creduto nel valore dell’autenticità, nel rispetto della storia del luogo e nell’importanza di offrire un’ospitalità che tocchi il cuore dei nostri ospiti. Essere nella lista ci riempie di gioia e gratitudine. Aver contribuito a trasformare Palazzo Talìa in un luogo che ora compete sulla scena mondiale è una soddisfazione enorme. Ogni dettaglio è stato pensato per celebrare la bellezza e la storia della nostra città e per offrire un rifugio elegante e accogliente. Questo riconoscimento è un tributo alla nostra filosofia, che vede nell’armonia tra bellezza, storia e innovazione la chiave per un’ospitalità memorabile.
Ricevere questa notizia dal Prix Versailles è un momento di grande emozione. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di valorizzare l’eredità storica e culturale di Palazzo Talìa, integrandola con soluzioni all’avanguardia e un design che dialogasse con il contesto.
Essere tra i 16 hotel più belli del mondo dimostra che la nostra visione, incentrata sulla sinergia tra passato e futuro, è stata compresa e apprezzata a livello internazionale.” Elia Federici desidera ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo di Palazzo Talìa, dagli architetti Luca Guadagnino e Galleria Mia, ai collaboratori e alla comunità locale che ha supportato il progetto”.Costruito agli inizi del XVI secolo, Palazzo Talìa fu la residenza di Angelo Colocci, umanista e segretario di Papa Leone X.
Dopo essere stato acquistato dal cardinale Michelangelo Tonti, tra i cui titoli figurava anche quello di arcivescovo titolare di Nazareth, l’edificio divenne noto come Collegio Nazareno a Largo del Nazareno. L’hotel ha aperto i battenti nel maggio 2024, dopo che il meticoloso restauro, curato dallo Studio Luca Guadagnino, ne ha riportato in vita l’antico splendore, infondendogli uno spirito perfettamente contemporaneo ma sobrio. Per gli ospiti che soggiornano in una delle sue 26 camere e suite, è impossibile fornire una descrizione esaustiva della ricca arte dispiegata nei 5.000 metri quadrati di spazio, dalle facciate decorate con anelli medicei, bocche di leone e teste di bufalo al Bar Musa con i suoi soffitti a grottesche del XVII secolo, passando per affreschi, lampadari, sculture e molto altro. L’elenco completo delle opere e degli artisti presenti farebbe girare la testa anche ai più grandi studiosi, è scritto nelle motivazioni del Prix Versailles.
Hotel Romeo Roma
Come si stabilisce un dialogo tra passato e presente all’interno di un palazzo che risale al 1590? Zaha Hadid Architects è riuscita a scrivere un capitolo particolarmente completo sull’argomento in Romeo Roma, aperto a dicembre 2024 in via di Ripetta, in cui il linguaggio dello studio inglese ha manipolato e riscritto la costruzione esistente con un unico movimento fluido, consentendo – si legge nelle motivazioni del Prix Versailles – ogni possibile tocco di audacia contemporanea, quasi organica, senza mai minare l’identità duratura di questo antico edificio.
Arredi su misura, realizzati da artigiani di fama internazionale, valorizzano ulteriormente gli interni perfettamente restaurati. Lo spirito pionieristico di Zaha Hadid è evidente nelle curve voluttuose e nell’estetica futuristica del design. Un elemento distintivo è la piscina trasparente, che racchiude questa stratificazione storica permettendo agli ospiti di osservare i reperti archeologici ritrovati durante i lavori di ristrutturazione. E su una piccola terrazza, cresce un ulivo secolare. Nell’Hotel Romeo l’immersione nella bellezza passa attraverso l’architettura e l’arte che lo circonda, attraverso la gastronomia, la storia e la capacità di trasformarsi in centro del mondo in un costante intreccio tra diverse culture.
Jérôme Gouadain, Segretario Generale del Prix Versailles, ha dichiarato: “Il filo conduttore tra questi sedici straordinari hotel è il fatto che tutti valorizzano il know-how e il patrimonio locale. Ma soprattutto, sono tutti frutto di un lavoro di design estremamente avanzato, riflesso di una collaborazione chiara e trasversale tra i loro creatori e i loro territori. L’approccio artistico, al servizio dell’ospitalità, mette in luce le sue molteplici influenze e aggiunge un tocco di calore, chiarezza e significato, per costruire quelle che sono senza dubbio alcune delle destinazioni più belle del mondo.”
Fonte: Ansa

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