Il cervello su ChatGPT: accumulo di debito cognitivo quando si utilizza un assistente AI per la scrittura di saggi. La ricerca condotta dalla Cornell University è volta a capire come cambia il nostro cervello quando scriviamo temi usando intelligenze artificiali (ChatGPT ma non solo), motori di ricerca o solo utilizzando la nostra testa.
Usare l’IA, Motori di ricerca e cervello, Solo cervello?
Questo studio pubblicato su arxiv.org Cornell University esplora le conseguenze neurali e comportamentali della scrittura di saggi assistita da LLM. I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi: LLM, Search Engine e solo cervello (senza strumenti). Ognuno di essi ha completato tre sessioni nelle stesse condizioni. In una quarta sessione, gli utenti LLM sono stati riassegnati al gruppo solo cervello (LLM-to-Brain), e gli utenti solo cervello sono stati riassegnati alla condizione LLM (Brain-to-LLM).
Un totale di 54 partecipanti ha preso parte alle sessioni 1-3, di cui 18 hanno completato la sessione 4. Abbiamo utilizzato l’elettroencefalografia (EEG) per valutare il carico cognitivo durante la scrittura di saggi e analizzato i saggi utilizzando il PNL, oltre a correggerli con l’aiuto di insegnanti umani e di un giudice AI. Tra i gruppi, NER, modelli di n-grammi e ontologia degli argomenti hanno mostrato omogeneità all’interno del gruppo.
L’EEG ha rivelato differenze significative nella connettività cerebrale: i partecipanti al solo cervello hanno mostrato le reti più forti e distribuite; gli utenti Search Engine hanno mostrato un coinvolgimento moderato; e gli utenti LLM hanno mostrato la connettività più debole. L’attività cognitiva si è ridotta in relazione all’uso di strumenti esterni. Nella sessione 4, i partecipanti al programma LLM-to-Brain hanno mostrato una ridotta connettività alfa e beta, a indicare un basso coinvolgimento.
Gli utenti del programma Brain-to-LLM hanno mostrato una maggiore capacità di richiamo mnestico e un’attivazione delle aree occipito-parietali e prefrontali, simile a quella degli utenti dei motori di ricerca. Il senso di proprietà auto-riferito dei saggi era il più basso nel gruppo LLM e il più alto nel gruppo Brain-only. Gli utenti del programma LLM hanno anche avuto difficoltà a citare accuratamente i propri lavori. Sebbene gli LLM offrano una praticità immediata, i nostri risultati evidenziano potenziali costi cognitivi.
Nell’arco di quattro mesi, gli utenti del programma LLM hanno costantemente ottenuto risultati inferiori a livello neurale, linguistico e comportamentale. Questi risultati sollevano preoccupazioni sulle implicazioni educative a lungo termine dell’affidamento agli LLM e sottolineano la necessità di un’indagine più approfondita sul ruolo dell’IA nell’apprendimento.

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