Le ondate di calore sono diventate più intense e intense con il riscaldamento globale, rendendo quello che i medici chiamano un “killer silenzioso” ancora più pericoloso. Quanto dovremmo preoccuparci del caldo e come possiamo rimanere al sicuro con i cambiamenti climatici?
Quante persone muoiono a causa del caldo?
Si stima che il caldo uccida mezzo milione di persone ogni anno. Il numero medio annuo di morti è maggiore di quello causato da guerre o terrorismo, ma inferiore a quello causato da automobili o inquinamento atmosferico.
Nonostante ciò, il caldo è raramente indicato come causa di morte. Questo perché le temperature estreme sono in gran parte letali indirettamente. La maggior parte delle vittime del caldo muore precocemente a causa di malattie – come quelle cardiache, polmonari e renali – che peggiorano con il caldo.
In che modo le ondate di calore danneggiano la salute?
Il calore elevato stressa il corpo umano. Quando le giornate sono troppo calde e le notti non sono abbastanza fresche per recuperare, cuore e reni lavorano a pieno ritmo per mantenere il corpo fresco.
Il caldo intenso ha anche effetti secondari sulla salute. Le ondate di calore causano più incidenti, aria più inquinata, incendi più estesi e blackout più frequenti, tutti fattori che possono aumentare il carico sui sistemi sanitari.
Chi è maggiormente esposto al rischio di caldo estremo?
Le persone costrette a stare all’aperto in condizioni climatiche torride (muratori, agricoltori, senzatetto) sono maggiormente predisposte a soffrire di colpi di calore e del conseguente colpo di calore.
Ma le persone anziane, e in particolare quelle con patologie preesistenti, rappresentano la maggior parte dei decessi correlati al caldo. Le donne hanno maggiori probabilità di morire per cause legate al caldo rispetto agli uomini. Anche le persone più povere – che hanno meno probabilità di avere aria condizionata, case ben isolate o accesso a spazi verdi – sono a maggior rischio.
Perché l’umidità fa percepire più caldo?
Il sudore è la migliore difesa del corpo contro il calore, abbassando la temperatura interna evaporando. Ma quando l’umidità è elevata e l’aria è calda e appiccicosa, il corpo fatica a raffreddarsi perché il sudore si attacca alla pelle. L’effetto sulla temperatura percepita può arrivare a diversi gradi Celsius, sufficienti a fare la differenza tra la vita e la morte. Si consiglia di fare la doccia almeno venti minuti dopo aver smesso di sudare.
Perché le ondate di calore stanno diventando più calde?
Oltre un secolo di inquinamento da combustibili fossili ha intasato l’atmosfera, intrappolando la luce solare e riscaldando l’intero pianeta. Le temperature medie globali sono aumentate di circa 1,3 °C dall’epoca preindustriale – e le temperature terrestri ancora di più – il che ha spinto più in alto la soglia minima e reso gli estremi più estremi molto più comuni.
Esistono anche prove che il cambiamento climatico stia peggiorando le ondate di calore indebolendo la corrente a getto. Gli scienziati ritengono che questo stia aumentando la comparsa di cupole di calore, aree di alta pressione e calore che rimangono bloccate su una regione per giorni o addirittura settimane.
Il cambiamento climatico non comporterà la morte di meno persone per il freddo?
Oggi, il freddo uccide molte più persone del caldo, persino in regioni calde come l’Africa subsahariana e l’Asia meridionale. Ma con l’aumento delle temperature, si prevede che il numero di morti per il caldo crescerà molto più rapidamente del numero di vite salvate grazie al freddo più mite. Quando gli scienziati hanno modellato questo fenomeno in 854 città europee, hanno riscontrato un aumento netto dei decessi correlati alla temperatura in tutti gli scenari di emissioni, anche tenendo conto del modo in cui le persone si adattano.
Come possiamo adattarci alle ondate di calore?
Ridurre l’inquinamento causato dai combustibili fossili è il passo più importante che si possa compiere per impedire che le ondate di calore diventino ancora più intense, insieme alla protezione delle foreste e delle zone umide che assorbono l’anidride carbonica dall’atmosfera.
Gli urbanisti hanno anche chiesto di riprogettare le città in modo che abbiano meno cemento e meno automobili, e più parchi e acqua. Questo può annullare l’effetto isola di calore urbano, che rende le città più calde rispetto alle aree rurali circostanti.
Anche gli edifici dotati di aria condizionata o raffreddamento passivo possono contribuire a ridurre il numero delle vittime, così come sistemi sanitari efficienti e rapidi sistemi di allerta in caso di emergenza.
Come posso proteggermi durante un’ondata di calore?
Il consiglio più semplice è quello di stare lontani dal caldo: evitate di uscire nelle ore più calde della giornata e, se necessario, rimanete all’ombra. Per mantenere la casa fresca, chiudete le finestre durante il giorno e apritele dopo il tramonto, quando le temperature esterne scendono sotto quelle interne. Coprite le finestre con persiane o tende per bloccare la luce solare diretta.
I medici raccomandano inoltre di bere acqua frequentemente, di indossare abiti comodi e di controllare le persone vulnerabili della propria comunità.
Fonte: TheGuardian

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