L’aumento di casi di femminicidio in Italia spinge a porsi domande su come si educano i ragazzi, soprattutto i maschi.
Non è un mistero, il web ha sostituito gran parte di informazioni e emozioni, una volta apprese in modo diverso, forse in un modo più naturale, rispettando tempi e gradi di maturità. Molti genitori, in realtà preferiscono delegare o rimandare alcuni argomenti, spingendo i loro figli nella morsa di internet. Qui il sesso viene distorto attraverso la pornografia.
La giornalista e scrittrice Monica Lanfranco (formatrice sulla differenza di genere) è l’autrice di un testo molto interessante “Crescere uomini” le parole dei ragazzi su sessualità, pornografia, sessismo” edito da Erickson, presentato al Convegno internazionale “Affrontare la violenza sulle donne”, tenutosi a Trento il 18 e 19 ottobre. Il femminicidio in Italia sa diventando un fenomeno che si allarga sempre di più, in base ai dati del Ministero dell’Interno il fenomeno è rimasto stabile negli ultimi due anni. Nel 2017 le donne uccise sono state 115.
La scrittrice ha affrontato un tema bollente, è entrata nel mondo dell’educazione maschile, portando alla luce differenze, tabu e convinzioni radicate; il lavoro di Monica Lanfranco è andato oltre, ha infatti, intervistato un campione di 1500 diciannovenni dei licei ed internauti. Ne è uscita una banca dati di informazioni molto interessante su come i giovani percepiscono la violenza sessuale, il sessismo, la pornografia, la sessualità e la virilità. ‘Manutenzioni-Uomini a nudo Young‘, è, invece, il laboratorio teatrale nelle scuole ispirato a quelle interviste, che sta girando l’Italia.
“Come stiamo crescendo i futuri uomini?” si interroga la scrittrice – Quasi tutti gli intervistati affermano che l’unica fonte di apprendimento e ispirazione della propria sessualità è la pornografia attraverso il web – Fino a qualche anno fa la parola femminicidio non si conosceva; il libro di Monica Lanfranco è un lavoro unico in Italia e cerca di colmare un vuoto, che purtroppo esiste da troppo tempo fra i giovani uomini.
Nelle risposte di quei giovani, l’autrice di “Crescere uomini” le parole dei ragazzi su sessualità, pornografia, sessismo” legge un messaggio allarmante; questi ragazzi sono stati lasciati soli a cercare informazioni su argomenti più grandi di loro. La loro scuola è diventata internet e la pornografia. Non vi è una relazione valida con il mondo adulto di riferimento, gli adulti, in questo caso, hanno fallito.
Sono anni che si dibatte sull’argomento; psicologi, pediatri ed esperti di vario livello lo ripetono in tutte le sedi e in tutti i congressi organizzati: è necessaria un’educazione ai sentimenti, in particolare per i maschi La sessualità viene ormai vista in modo distorto e malato, per questo si fa strada la violenza e la voglia di umiliare. Si è rotto qualcosa, gli uomini di domani non entrano in contatto con i sentimenti più profondi, non rispettano, non conoscono, non sono capaci di vivere le emozioni vere.
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