Inflazione: perché aumentano i prezzi e come invertire la tendenza

In realtà, non esiste nessuna tendenza se non vogliamo: La tendenza siamo noi.  L’inflazione è l’aumento dei prezzi, non vi è una ragione accreditata a livello globale, ma solo indicatori e teorie generici, riguardo all’aumento dei prezzi.

L’inflazione indica un aumento del livello generale dei prezzi di beni e servizi in un Paese, e questa viene misurata come variazione percentuale su base mensile o annuale. I prezzi, dunque, aumentano nel tempo. Quando i prezzi salgono, e quindi quando il valore del denaro scende, si verifica l’inflazione.

Inflazione: Cosa sta accadendo in Italia

Come si misura l’inflazione? L’ISTAT – Istituto di statistica, attraverso l’indice dei prezzi al consumo misura i prezzi al dettaglio in Italia in base alle variazioni di beni e servizi inseriti in un apposito paniere diviso per categorie. Tale indice viene pubblicato ogni mese, riportando sia la variazione mensile rispetto al mese precedente sia la variazione annuale rispetto al mese precedente. Una delle possibili cause dell’inflazione è l’aumento della domanda di beni e servizi.

La notizia: Inflazione ancora in salita e mai così alta da 13 anni è quanto riporta Ansa

A novembre 2021, secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,7% su base mensile e del 3,8% su base annua (dal +3,0% del mese precedente).

Lo rileva l’Istituto di statistica precisando che il carovita continua ad essere sostenuto soprattutto dalla crescita dei prezzi dei beni energetici con l’accelerazione della componente non regolamentata che segue quella della componente regolamentata registrata a ottobre. L’Istat precisa inoltre che l’inflazione di novembre ha raggiunto un livello che non si registrava da settembre 2008.

Non accenna a fermarsi il boom dell’inflazione nell’Eurozona. Secondo la stima flash di Eurostat il tasso atteso a novembre è del 4,9%, in aumento dal 4,1% di ottobre. A pesare è soprattutto l’energia (27,4%, rispetto al 23,7% di ottobre), seguita dai servizi (2,7%, rispetto al 2,1% di ottobre), prodotti industriali non energetici (2,4%, rispetto al 2,0% di ottobre) e cibo, alcol e tabacco (2,2%, rispetto all’1,9% di ottobre). In Italia il tasso dell’inflazione di novembre è stimato in crescita al 4% dal 3,2% di ottobre.

Inflazione: L’opinione

Fino a qualche mese fa l’inflazione era bassa, e tutti preannunciavano una forte ripartenza dell’economia. La ripresa, in questo modo rischia di restare al palo. Il preannunciato aumento dei costi dell’energia era però seguito da un probabile intervento del Governo per ridurne l’impatto. Che fine ha fatto quell’impegno? Alcuni esperti dicono che gli interventi non basteranno. L’esecutivo ha stanziato circa due miliardi e mezzo di cui due per la bolletta della luce (compensati per 700 milioni con il ricavato delle aste di CO2 e con il trasferimento di 1,3 miliardi alla Cassa per i servizi energetici e ambientali) e 480 milioni per il taglio degli oneri generali sulla bolletta del gas.

Come fronteggiare l’aumento dei prezzi? Una tendenza è la somma di fattori e di un delicato e personale equilibrio. Nel 2021, ad esempio sono entrati nel paniere: integratori alimentari, casco per veicoli a due ruote, mascherine chirurgiche, mascherine FFP2, monopattino elettrico, gel igienizzante mani. Nel paniere di ognuno possono entrare beni diversi e in quantità diverse, basta fare un elenco di priorità. Negli ultimi anni, ad esempio, nel paniere sono entrati prepotentemente beni tecnologici, nella stragrande maggioranza delle volte, per nulla fondamentali.

Le teorie economiche parlano di Pil, di crescita e di inflazione, ma la Pandemia a buona parte degli italiani (non a tutti purtroppo) ha insegnato il vero valore della vita e dei rapporti umani. In tanti hanno imparato ad apprezzare la bellezza al di là di un prezzo monetario.

Ovviamente, vi sono molte altre analisi e spiegazioni autorevoli, riguardo l’aumento dei prezzi, ma il governo dovrebbe ascoltare anche singoli cittadini e alcune idee, le quali potrebbero risultare molto più valide delle teorie di esperti in economia.

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