Secondo quanto riportato da Cybernews, sembra che i numeri di cellulare aggiornati di quasi 500 milioni di utenti WhatsApp siano finiti in vendita e, 35 milioni sono italiani.
Il 16 novembre scorso un malintenzionato ha pubblicato un annuncio di vendita su un noto forum della comunità hacker sostenendo di possedere un database aggiornato con 487 milioni di numeri di cellulare di utenti WhatsApp.
Dopo la vendita, negli ultimi quattro giorni i file che includono i codici di chiamata internazionali ora sono in circolo tra i vari cybercriminali, che li utilizzeranno proprio per fare breccia negli utenti meno esperti su WhatsApp con chiamate e soprattutto messaggi con link malevoli che – se cliccati – potrebbero portare a contenuti pericolosi per i propri dati.
Check Point Research con un post datao 1 dicembre 2022 – afferma che – in un report recente, è stato affermato che ci sono prove che il database emerso è in realtà un riutilizzo di una vecchia fuga di notizie da Facebook del 2019. CPR non può confermare o provare che questi numeri provengano dagli utenti di WhastApp.
Come sono protetti i messaggi Whatsapp?
La società di Zuckerberg, al fine di prevenire e combattere questo tipo di minaccia, dal 2016 ha introdotto un sistema di protezione chiamato: “crittografia End to End”. Questo sistema impedisce ai malintenzionati di leggere i messaggi scambiati tra gli utenti in quanto, seppur intercettati, risulterebbero incomprensibili, assicurando che solo gli interlocutori possano leggere quello che viene inviato.
l sistema di crittografia end-to-end è infallibile in caso di intercettazione di messaggi e chiamate, ma può essere aggirato con altre modalità. Un malintenzionato può ad esempio impossessarsi del nostro telefono cellulare e avere così libero accesso a tutte le nostre chat, oppure clonando l’applicazione WhatsApp e/o sfruttando le possibili falle nel sistema.
E’ anche importante aggiornare le app sul cellulare.
Su WhatsApp girano spesso messaggi truffaldini che invitano gli utenti a compiere azioni apparentemente innocue con lo scopo di installare un malware sul dispositivo colpito.
Queste minacce possono essere di diverse tipologie: alcune hanno come obbiettivo il danneggiamento dello smartphone, altre la sottrazione dei dati e altre ancora possono essere utilizzate per spiare le conversazioni dell’utente.
Non sono pochi i casi di dispositivi attaccati da malware. Vediamone alcuni per capire le modalità che sono state utilizzate per colpire i sistemi:
- messaggi che ci invitano a cliccare su un link per evitare che l’applicazione diventi a pagamento, oppure per accedere a offerte vantaggiose o per vedere notizie sbalorditive. Messaggi di questo tipo potrebbero essere pericolosi perché, dopo aver cliccato sul link, verrà installato sullo smartphone il malware in grado di svolgere le azioni decise dal malintenzionato. Per evitare di essere colpiti da queste tecniche è consigliabile utilizzare il buon senso, evitando di abboccare ad offerte assurde;
- gli hacker “lavorano” per sviluppare tecniche sempre più sofisticate per accedere all’interno dei sistemi. Difatti, negli ultimi tempi si sono avuti degli attacchi tramite WhatsApp, che permettevano di ottenere il controllo dell’app o dell’intero dispositivo, senza che l’utente facesse alcunché. Recentemente è stata sfruttata una falla nel sistema che ha permesso l’installazione del “malware” tramite una semplice chiamata WhatsApp, senza la necessità che il destinatario rispondesse;
- recentemente, in una nota pubblicata su Facebook e rilasciata dalla società, è stato lanciato l’allarme in merito al fatto che WhatsApp potesse essere violato a causa di un pericoloso file con estensione MP4 (ossia un file video) malevolo.
Il consiglio per non incorrere in questi pericoli è quello di eliminare i messaggi ricevuti da numeri sconosciuti senza visualizzarne il contenuto e aggiornare l’app all’ultima versione, poiché con ogni probabilità saranno state inserite delle correzioni di sicurezza.
Come capire se mi hanno hackerato WhatsApp?
Esiste un modo semplice per verificare gli accessi non autorizzati a WhatsApp Web o al client ufficiale per PC. Bisogna interromperli, e per farlo bisogna accedere alle impostazioni di WhatsApp da smartphone e visualizzare la lista completa degli accessi fatti da WhatsApp Web e dal client per pc e decidere di interromperli.
Come capire se qualcuno legge i tuoi messaggi su WhatsApp?
Tieni premuto sul messaggio in questione mettendolo in evidenza. Poi vai in alto a destra sui tre puntini e clicca su “Info”. A questo punto uscirà una schermata che ti indicherà, scrivendolo, lo stato del tuo messaggi: se è stato letto, se è stato solo consegnato e tutto quello che hai bisogno di sapere
Come difendersi dagli Hucker Whatsapp
Innanzitutto bisogna dire che gli hacker sui Social Network sono attratti, principalmente da:
- Password
- Numeri di telefono
- Video
- Immagini
Su Whatsapp viene condiviso ogni genere di informazione, immagini, numeri di telefono e così via e sono esattamente queste le cose che cercano gli hacker.
Ecco Cosa fare per difendersi dagli hucker Whatsapp
1) Aggiornare WhatsApp e il sistema operativo del dispositivo
Quasi sempre il pericolo di incontrare hacker su WhatsApp diminuisce all’osso se avete l’abitudine di mantenere aggiornato il vostro device e cosa più importante l’Applicazione.
I creatori di WhatsApp sanno bene e sono estremamente attenti al fattore sicurezza informatica. Quotidianamente migliorano gli aspetti dell’App per contenere il numero di vulnerabilità.
2) Usa una VPN o la connessione dati del tuo telefono se sei fuori casa
Se sei fuori casa e desideri connetterti a Whatsapp non connetterti a reti pubbliche di bar, biblioteche o cittadine: il rischio di essere infettati è elevatissimo! Se usi un dispositivo aziendale usufruisci della VPN oppure puoi ricorrere alla connessione 4G.
3) Ridurre al minimo l’utilizzo di WhatsApp Web
Se il tuo dispositivo non è protetto, rischi di attirare un hacker
4) Limita all’osso la condivisione di dati personali su WhatsApp e WhatsApp Web
Meno informazioni riservate condividi sui social meglio è per la tua sicurezza. Questo in linea generale. Se ti dovesse capitare di dover per forza condividere un numero di telefono o un’indirizzo e-mail, ricordati di eliminare il messaggio e chiedi al tuo interlocutore di fare lo stesso. Molto spesso l’accesso ai dati viene concesso dalla leggerezza degli utenti e le informazioni reperibili sono davvero tante.
5) Password di blocco WhatsApp
Un consiglio per aumentare la sicurezza del vostro account di WhatsApp? Impostate una Password di blocco dell’App.
Non deve essere limitante e nemmeno sottovalutata. Impostate il Blocco Schermo dopo 15 o 30 minuti di inutilizzo dell’App: in modo che nessuno possa accedere alle vostre info mentre non state utilizzando l’Applicazione.
Fonti: Onoratoinformatica, cybersecurity360
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