Influenza e virus 2024: Peggiora la salute respiratoria degli italiani

Perché l’influenza e covid stanno colpendo in misura maggiore?Inquinamento e cambiamenti climatici influiscono sulla salute respiratoria. Gli pneumologi lanciano l’allarme: le malattie respiratorie sono in aumento e riducono l’aspettativa di vita

Numerosi studi hanno dimostrato che il rischio di ammalarsi e problemi respiratori aumentano con lo smog e l’inquinamento. Che molte patologie e decessi sono legati all’inquinamento era già un dato di fatto. L’esposizione all’inquinamento riduce la qualità della vita.

È l’allarme lanciato dalla Società Italiana di Pneumologia – Italian Respiratory Society (Sip-Irs) che è giunta a questa conclusione incrociando i dati di diversi studi condotti in Italia.

Influenza stagionale. Bisogna ricordare che durante il lockdown, numerose ricerche hanno evidenziato dati preoccupanti, legati ai cambiamenti climatici.

Uno dei tanti è la possibilità del rilascio di nuovi virus (congelati per millenni e sconosciuti alla scienza) in seguito allo scioglimento dei ghiacciai.

La salute respiratoria degli italiani sta peggiorando ed esiste un diretto collegamento tra l’esposizione prolungata all’inquinamento e le malattie respiratorie che riducono la qualità e l’aspettativa di vita, mentre riscaldamento climatico e fenomeni meteorologici eccezionali potrebbero ulteriormente concorrere a concentrare le sostanze inquinanti”, dice Francesco Pistelli, dirigente medico della U.O. di Pneumologia Universitaria, AOU Pisana.

Le ricerche analizzate – afferma la società scientifica – mostrano un forte legame tra inquinamento, ricoveri e mortalità per malattie respiratorie. Durante le festività di Natale 2023 si è registrato il picco di influenza e covid, oltre a altri batteri resistenti, e riguardanti le vie respiratorie o il tratto gastrointestinale e così via.

Influenza bambini: ricoveri in ospedale

Molti sono stati i ricoveri in ospedale, soprattutto tra i bambini, i più esposti a virus e batteri. Ciò accade, perché i piccoli hanno un sistema immunitario non del tutto sviluppato, e risentono di smog ed inquinamento in misura maggiore rispetto agli adulti. Inoltre, una delle complicanze dell’influenza è la tosse ma anche la bronchite, anche in forme gravi. Il quadro clinico, ovviamente peggiora se si vive in una zona a grande densità di traffico e quindi smog e inquinamento. Inoltre, il sistema immunitario, al di là dell’assunzione (in molti casi consigliata) di integratori alimentari, soprattutto a base di vitamina C e D, si rafforza seguendo una dieta equilibrata, e un corretto stile di vita. Quest’ultimo prevede un numero sufficiente di ore di sonno e una sana attività fisica.

Polveri sottili e smog, a quali siamo esposti?

Secondo gli studi, l’esposizione cronica al particolato Pm10 aumenta di 2,96 volte il rischio di sviluppare Bpco; quella al Pm 2.5 fa crescere di 2,25 volte il rischio di rinite e di 4,17 volte quello di espettorato cronico.

Di fronte a questo scenario il ruolo della Società Italiana di Pneumologia deve essere quello di stimolare la conoscenza e la consapevolezza di medici, cittadini e istituzioni con iniziative concrete – afferma il presidente Sip-Irs Carlo Vancheri.

Con questo spirito Sip-Irs ha avviato attività di sensibilizzazione in collaborazione con la Federazione Italiana della Pneumologia Onlus e l’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri, sia sul territorio sia sui media con spot e campagne di comunicazione.

Le principali fonti di inquinamento:

  • Smog auto
  • Fabbriche e industrie
  • Fuochi d’artificio
  • Agricoltura e allevamenti intensivi
  • Consumi energetici
  • Roghi tossici
  • voli aerei, jet privati

Lo smog colpisce il cuore, il cervello e i polmoni.

Ciò vuol dire ictus, infarti, ipertensione, scompenso cardiaco, fibrillazione atriale, tromboembolismo venoso.

Le sostanze inquinanti più pericolose sono il cromo, utilizzato nelle concerie o nelle industrie che si occupano di lavorazione di metalli, saldature in acciaio.

Il piombo. L’avvelenamento cronico da piombo causa sindromi convulsive, ritardo mentale, disturbi aggressivi del comportamento, regressione dello sviluppo, dolore addominale cronico e anemia.

Il mercurio è molto tossico, può essere trasportato nell’aria, nell’acqua, nei sedimenti, nel suolo e può essere trasportato per lunghe distanze nell’atmosfera. Inoltre, i pesticidi, i radionuclidi, il cadmio.

Nelle ultime settimane, le prime pagine dei giornali sono occupate dalle vicende di influencer e panettoni. Non dovrebbe essere così, al di là della vicenda giudiziaria, che farà il proprio corso. Sembra che in Italia esistano ancora numerosi temi da regolamentare, con leggi ad hoc. Uno di questi è sicuramente ciò che avviene sul web, social compresi.

Il profilo Instagram Jetdeiricchi ha circa 47mila follower. Questa pagina social si batte per una regolamentazione nel traffico aereo, e oltre a pubblicare i voli inutili e inquinanti di personaggi famosi lancia proposte.

John Elkann per una riunione di famiglia ha emesso 21 tonnellate di Co2, Alessandro DelPiero 8 tonnellate per un giro a Lisbona, Fabio Rovazzi, 5,5 tonnellate di Co2 per andare in Serbia, a fare cosa non si sa. E poi, Juventus, Matteo Renzi. Non dimentichiamo che I jet privati sono il mezzo di trasporto più inquinante che esista: producono in media emissioni dalle 5 alle 14 volte superiori a quelle dei voli normali e 50 volte superiori a quelle dei treni.

Come difendersi dallo smog?

La soluzione più efficace sarebbe diminuire lo smog. Nelle città, infatti, ciò potrebbe essere attuato camminando a piedi o con la bici. Purtroppo quella dell’auto è una sottocultura atroce; si utilizza il veicolo anche per pochi metri.

In ogni caso gli esperti raccomandano di:

  • Evitare di fare attività fisica in zone trafficate e in orari di punta;
  • Non fumare in casa o in auto;
  • Evitare profumi e detergenti troppo forti
  • Respirare con il naso, perché le mucose sono un ottimo filtro contro le impurità;
  • Utilizzare sempre la mascherina in luoghi affollati e al chiuso

Quali sono i sintomi dell’influenza? Cure influenza stagionale

Bisogna premettere che si è contagiosi da 36-48 ore prima fino a circa 3-7 giorni dopo l’inizio dell’influenza. Ciò vuol dire che il virus influenzale può essere trasmesso anche da persone che non presentano ancora i sintomi dell’influenza stagionale.

I principali sintomi dell’influenza stagionale sono:

  • Mal di gola, raffreddore
  • Dolori muscolari, brividi, mal di testa
  • Naso congestionato
  • Febbre elevata
  • Sonnolenza e debolezza fisica
  • Tosse secca

Rimedi influenza. Il principale strumento di prevenzione dell’influenza è il vaccino influenzale, che può essere somministrato a partire dal mese di ottobre, ma anche fino a gennaio.

Il paracetamolo e l’ibuprofene sono i principali farmaci indicati per la cura dell’influenza. Ovviamente, il paziente deve essere guidato dal suo medico di base, nella scelta della terapia più appropriata, anche in base ad eventuali patologie esistenti. In generale, è consigliabile bere molta acqua e tisane calde, osservare riposo assoluto e al caldo e assumere vitamine con frutta e verdure e/o con integratori alimentari.

Fonte: ANSA

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