Ogni giorno inneschiamo un effetto domino

L’effetto domino condiziona le nostre scelte e anche il nostro umore. Nella vita di tutti i giorni, nel lavoro come nella vita privata compiamo delle azioni che influenzano le scelte e hanno un significativo impatto su tutto il nostro mondo e sulle persone che ci circondano.

Si parla spesso di effetto domino e in diversi ambiti; può essere utile capire di cosa si tratta e in che modo agisce nelle nostre vite.

Ogni piccola azione può avere una risonanza enorme su una complessa e articolata serie di circostanze. Cos’è l’effetto domino? Tutti sanno di cosa si tratta. Basta spostare una sola tessera per far crollare un castello di carte da gioco, ad esempio. La caduta di una singola carta provoca una sequenza di cadute, che si arresta solo quando tutta la costruzione è venuta giù.

L’effetto domino può riguardare decisioni importanti, ma anche piccoli dettagli, che poi risultano determinanti per la riuscita di un progetto più grande. Ritornando all’esempio, se costruiamo un percorso con tante tessere, impieghiamo un certo numero di ore, impegno e dedizione. Sembra quasi impossibile, che dopo aver costruito una struttura grande e precisa, tutto crolli.

Ma ciò avviene, può avvenire, potrebbe. Imparare a individuare l’effetto domino, analizzarlo e magari bloccarlo e invertire la tendenza può aiutare a risolvere tante condizioni che ci limitano.

La positività e lo stato d’animo in generale, ad esempio, influiscono su tutto l’ambiente circostante. L’effetto domino ci dice che nessuna azione è troppo piccola o insignificante. Una definizione potrebbe essere la seguente: L’effetto domino è una reazione a catena ininterrotta che avviene quando un sottile cambiamento dà origine a sua volta un altro cambiamento affine, producendo, appunto, una sequenza lineare.

Non dimentichiamo mai che, l’espressione nasce dalla caduta delle tessere del domino poste in fila: spingendo la prima tessera questa colpisce la seconda, che a sua volta colpisce la terza e tutti gli eventi sono concatenati tra loro.

Quale effetto domino vogliamo produrre?

Un consiglio, che sembra banale: Iniziamo a sorridere e ad essere gentili. La gentilezza oppure l’odio, la rabbia possono innescare l’effetto domino. Bisogna chiedersi, cosa vogliamo innescare o produrre nella nostra vita.

Spesso capita di incontrare persone serie, scontrose o che suscitano nervosismo e indifferenza. A chi non succede? Assumere un’aria cordiale, in alcuni casi, forse non è semplice, ma non impossibile. L’ironia può venirci incontro in tale operazione. In situazioni difficili, una piccola battuta può salvare, oppure no. Tutto dipende dalle condizioni favorevoli o no, e da chi abbiamo davanti. In ogni caso, ci abbiamo provato.

L’effetto domino può anche essere fermato e invertito

Può essere una missione, oppure la nostra buona azione quotidiana, vediamola in questo modo. Sto parlando del fatto di cercare modi di innescare l’effetto domino a proprio favore, e a beneficio degli altri.

Essere gli artefici dell’interruzione di uno schema mentale che fa vittime, può farci sentire bene. Ma attenzione a non cadere nelle trappole di altri. Molte persone hanno la capacità di trascinarci nei loro guai, nel loro pessimismo come in un circolo vizioso. Attenzione ad accorgersi di questi meccanismi, e a tirarsene fuori in tempo.

Effetto domino: ambiti di applicazione

L’effetto domino può avere un valore nella vita privata, tenendo sotto controllo tutte quelle situazioni, che possono rappresentare un limite alla nostra crescita. Di solito odio, rabbia, rancore sono sentimenti devastanti che producono negatività, un effetto domino pericoloso e che può intrappolare la persona in uno stato che blocca qualsiasi altra attività. L’ambito privato è sicuramente il più importante, anche perché il domino influenza e invade anche altri campi. Per fare un esempio, se siamo sereni e felici, questo si ripercuote sulle nostre relazioni affettive e sull’attività lavorativa.

Quest’ultima è molto influenzata dall’effetto domino, basti pensare ad aziende che hanno intense e fitte relazioni con clienti e fornitori. Soprattutto nelle vendite un ruolo fondamentale è rappresentato dalla soddisfazione del cliente e dalle recensioni. Tutti sappiamo che l’esperienza negativa di un cliente può ripercuotersi sulle vendite, scatenando un effetto domino negativo.

Negli ultimi anni si è parlato di effetto domino anche in riferimento alla fuga dal mondo del lavoro. Si tratta di una tendenza, di cui abbiamo spesso parlato in questo blog. The great resignation (le grandi dimissioni) rappresentano la consapevolezza che la propria salute mentale è più importante della sicurezza economica.  

La cultura del sacrificio e del lavoro sta cambiando; si tratta di una nuova era di consapevolezza? Secondo Forbes il “loud quitting “ha un impatto negativo sulle aziende (effetto domino). I dipendenti si licenziano senza preavviso, pubblicare commenti negativi, si rifiutano di svolgere alcuni compiti assegnati. Nuove forme di consapevolezza si attendono, aspettiamo tempi maturi, per eventuali evoluzioni. In fondo, la storia ci insegna proprio, che siamo frutto di evoluzione.

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