Imparare le abilità base coaching: risorsa trasformativa per la soddisfazione personale e professionale (Podcast)

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L’ICF, International Coach Federation (Federazione Internazionale del Coaching), definisce il coaching come “una collaborazione tra il coach e il coachee (il cliente), allo scopo di favorire il raggiungimento di obiettivi personali e professionali specifici, migliorare le prestazioni e aumentare la soddisfazione nella vita personale e lavorativa del cliente. Attraverso il processo di coaching, il cliente approfondisce la propria consapevolezza, genera soluzioni e prende decisioni che lo spingono all’azione, promuovendo il suo apprendimento, la crescita e il cambiamento desiderati”. L’ICF promuove standard elevati per il coaching professionale e offre programmi di certificazione per i coach.

Nel mondo frenetico di oggi, acquisire abilità di comunicazione efficaci diventa sempre più importante. Una modalità di comunicazione che sta guadagnando sempre più popolarità ormai da decenni nel mondo della formazione manageriale è il coaching. Questa disciplina non è solo per i professionisti del settore (i cosiddetti coach), ma è un’abilità che tutti dovremmo imparare per aumentare la consapevolezza personale, migliorare la collaborazione con gli altri e aumentare la soddisfazione nella vita.

Mi occupo di coaching aziendale per figure dirigenziali (il cosiddetto executive coaching), a livello internazionale dal 2007; ho sperimentato in prima persona l’impatto che il coaching può avere sullo sviluppo personale e professionale, sia in maniera a se stante che integrato in un percorso di formazione.

In questo articolo, esploreremo una sintesi delle abilità di coaching di base che tutti dovremmo imparare; vedremo anche come potrebbero migliorare la nostra vita lavorativa e personale, a prescindere dalla nostra età e dal nostro lavoro.

  1. Pratica l’ascolto attivo, ovvero connettiti con gli altri e dimostra empatia, o perlomeno impegno nel capire la prospettiva dell’altro.

L’ascolto attivo è una competenza fondamentale nel coaching. Piuttosto che ascoltare solo per rispondere, impariamo ad ascoltare per connetterci con gli altri e dimostrare empatia. Questo significa essere presenti nel momento e dare piena attenzione a ciò che l’altra persona sta comunicando. L’ascolto attivo crea un ambiente di fiducia e apertura, consentendo alle persone di esprimere le proprie idee ed emozioni liberamente.

  1. Fai domande potenzianti, per aprire nuove prospettive.

Le domande potenzianti sono una delle abilità di coaching più potenti. Queste domande vanno oltre le semplici risposte “sì” o “no” e spingono l’interlocutore a pensare in modo più approfondito. Le domande potenzianti aprono nuove prospettive, incoraggiano la riflessione e stimolano la creatività. Attraverso queste domande, possiamo aiutare gli altri a generare soluzioni autonome ai loro problemi e promuovere la consapevolezza personale.

Invece di chiedere all’altro “sei d’accordo con me in questo?” chiedi “Cosa ne pensi di questa situazione?” Invece di dare tu la soluzione ad un problema, chiedi “tu che cosa faresti?”

  1. Dopo aver ascoltato, fai una sintesi e chiarisci quanto detto dall’altro, per promuovere la comprensione reciproca.

Una delle sfide nella comunicazione è assicurarsi di aver compreso correttamente ciò che l’altra persona sta comunicando. La sintesi e la chiarificazione ci permettono di riepilogare ciò che è stato detto e aiutare l’interlocutore a diventare consapevole del proprio pensiero. Questo processo promuove la comprensione reciproca e previene eventuali fraintendimenti.

“Se ho ben capito, mi stai dicendo che…”. Lascia poi spazio all’interlocutore per confermare o meno quello che hai appena detto.

  1. Allenati a scegliere i tuoi pensieri, e concentrati sulle soluzioni.

I nostri pensieri hanno un impatto significativo sulla nostra vita. Concentrarsi su ciò che vogliamo ottenere anziché rimanere intrappolati nei problemi, in ciò che non funziona e nelle emozioni negative associate, fa la differenza. Con il coaching possiamo incoraggiare gli altri a diventare padroni dei loro pensieri e a sviluppare una mentalità orientata alle soluzioni. Questo approccio apre la strada a risultati positivi e una maggiore soddisfazione personale. Questo non significa non dare spazio ai pensieri e alle emozioni negative; vuol dire scattare un fotografia di come ci sentiamo in una data situazione, per poi riportare la nostra attenzione su pensieri che ci motivino, ci diano fiducia in noi stessi, e ci orientino verso ciò che vogliamo raggiungere.

  1. Pratica la fiducia nelle tue capacità, per sognare in grande

Credere nelle nostre capacità e avere obiettivi che ci riempiono di orgoglio è essenziale per il successo personale e professionale. Invece di concentrarsi sui limiti e volare basso, possiamo aiutare noi stessi e gli altri ad avere fiducia e a raggiungere traguardi ambiziosi. La fiducia è un elemento chiave per il successo e il benessere sia nella vita professionale che personale. Ognuno darà poi al termine “successo” il significato che desidera, in linea con i propri valori e motivazioni.

  1. Facilita la qualità del pensiero di chi hai attorno e promuovi una mentalità di apprendimento continuo.

Quando parliamo in modalità coaching, il nostro obiettivo è facilitare il processo di pensiero degli altri anziché dimostrare di avere ragione o di essere preparati. Invece di fornire risposte o consigli non richiesti, possiamo incoraggiare le persone a esplorare le proprie idee e a trovare soluzioni in maniera autonoma. Questo promuove una mentalità di apprendimento e sviluppo continuo, consentendo alle persone di acquisire fiducia nelle proprie capacità decisionali.

Diffondere il coaching a livello globale rappresenta per me, e per molti altri coach, un’umanizzazione dell’ambiente di lavoro e un miglioramento delle condizioni di vita di molte persone.

Immagina un mondo in cui tutti utilizzano le abilità di coaching nei loro rapporti quotidiani, sia nella vita lavorativa che personale. Sarebbe un mondo in cui le persone si ascoltano reciprocamente, si sostengono nel raggiungimento degli obiettivi e si aiutano a crescere.

Le abilità di coaching di base sono strumenti potenti che possono trasformare la nostra comunicazione e migliorare la nostra vita. L’ascolto attivo, le domande potenzianti, la sintesi, la chiarezza di pensiero e altre competenze di coaching ci aiutano a connetterci con gli altri, promuovere la consapevolezza personale e ottenere risultati positivi.

Immaginiamo un mondo in cui queste competenze sono insegnate fin dai primi anni di formazione; la collaborazione e il rispetto reciproco diventerebbero il terreno di base per relazioni di qualità e per l’espressione del potenziale di ogni essere umano.

Con questo breve articolo spero di averti incuriosito almeno un po’ rispetto al coaching e ai suoi potenti benefici. Inizia oggi ad apprendere le abilità di coaching e scopri come possono fare la differenza nella tua vita e nella vita degli altri. Anche solo visitando il sito di ICF (International Coaching Federation), il garante più conosciuto a livello internazionale per la qualità del processo di coaching e della formazione dei coach, avrai la possibilità di leggere informazioni chiare ed esaustive che ti introdurranno nel mondo del coaching senza per forza diventare un coach professionista. Un libro che ti suggerisco è Coaching for Performance, di John Withmore. È il primo libro scritto sul tema del coaching e lo trovi anche in italiano.

a cura di Katiuscia Baggio, MBA

Pedagogista, formatore aziendale e ICF Executive Coach

Autore del libro “Improvvisare per Vincere”

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