Tempo di quarantena Covid-19: forse la lettura è ciò che ha accomunato milioni di italiani in questi giorni difficili di reclusione forzata. Il mercato del libro digitale, ossia dell’e-book è cresciuto notevolmente, complice anche numerose iniziative sul web che hanno permesso a molti lettori di leggere gratis.
Con il graduale ritorno alla normalità, spero non si perda la voglia di leggere e di conoscere, di esplorare, perché la curiosità è il più bel biglietto per mondi inesplorati.
Medicina per l’anima, la scritta che si legge sulla porta della biblioteca di Tebe, sembra quasi dare l’idea dell’universo che si apre oltre quel varco. Sulla libroterapia, su concetti e sensazioni già conosciuti, vi sono metodi e visioni diverse, e nonostante ciò, ci sono ancora ampi spazi per sviluppare nuove teorie (alcuni articoli risalgono addirittura agli anni Trenta) da WSI – Libroterapia
Cosa consigliare come lettura? Io prediligo saggi filosofici, che sembrano impegnativi, ma se letti durante l’intera giornata alle giuste dosi non dovrebbero appesantire troppo.
Due proposte di lettura
Qualche anno fa ho scoperto un autore, che mi ha favorevolmente colpito, anche se i Thriller non sono proprio il mio genere, si tratta di Donato Carrisi. Nel suo ultimo libro “La casa delle voci”, ridefinisce lo statuto del thriller psicologico: porta il male e la paura un gradino più in là, fa un passo dentro il buio profondo dell’animo umano, come commenta il corriere della sera.
Trama
Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l’ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Spesso protagonisti di eventi drammatici o in possesso di informazioni importanti sepolte nella loro fragile memoria, di cui la polizia si serve per le indagini.
Pietro è il migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come l’addormentatore di bambini.
Finché il caffè è caldo è un libro di Toshikazu Kawaguchi, che è diventato un caso editoriale in Giappone, dove ha venduto oltre un milione di copie. Poi ha conquistato tutto il mondo e le classifiche europee a pochi giorni dall’uscita. Un romanzo pieno di fascino e mistero sulle occasioni perdute e sull’importanza di quelle ancora da vivere.
Trama
In Giappone c’è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l’unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c’è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kotake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutti scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo.
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e Planare, un racconto breve on line
BUONA LETTURA
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