Professione Export Manager digitale: il futuro in mano – Cosa fa un Export Manager e Come lavora?
Come diventare Export Manager digitale?
Con il lockdown sembra che tutto si sia fermato, e indubbiamente alcuni settori ne hanno risentito di più rispetto ad altri, in ogni caso le nostre vite, il lavoro e il futuro non possono avere degli stop troppo prolungati. Uno dei settori principalmente colpito dalla chiusura è stato oltre a quello dei viaggi, quello dell’Export. L’Italia è uno dei paesi con più esportazioni, basti pensare al Made in Italy amato e ricercato in tutto il mondo.
Con la ripartenza, il Governo ha stanziato 1,3 miliardi per il Patto per l’Export, con sovvenzioni a fondo perduto fra le quali un ruolo chiave è dato dall’ingaggio di Export Manager digitali e l’utilizzo di piattaforme B2B.
Cosa fa l’Export Manager digitale
L’export manager digitale si differenza tantissimo dal profilo tradizionale che in molti casa si identificava in una specie di commesso viaggiatore internazionale. La sua caratteristica principale è che lavora da remoto, da casa o in smartworking, acquisisce padronanza delle principali piattaforme digitali, ha una spiccata attitudine al lavoro di gruppo e all’interazione sui social, in modo da affrontare insieme ai colleghi progetti complessi che richiedono competenze diversificate.
Ogni progetto di export si compone di tre elementi:
a) esportazione vera e propria;
b) canali digitali;
c) sostegno finanziario
Pochissimi sono i professionisti in grado di padroneggiare tutte insieme queste capacità e conoscenze, e la domanda cresce in modo esponenziale, incrementata dagli incentivi del governo. E’ un momento straordinario per questa professione. Ora che il torpore del lockdown è finito, si beneficia di una attenzione e una domanda raddoppiata da parte dei nostri utenti: le piccole aziende italiane competitive per l’export.
Come diventare Export Manager
Le competenze dell’Export Manager sono tantissime, è un professionista che sa muoversi in più campi, conosce i social, le piattaforme digitali, le lingue e queste cose si imparano sul campo ma esistono anche corsi. Vi sono delle piattaforme dove è possibile affiliarsi e diventare Export Manager a domanda, dopo aver seguito un corso on line. Affiliarsi ad una piattaforma è un passo importante, perché oltre a ricevere una formazione continua, vengono offerti strumenti e supporto per svolgere al meglio la propria attività.
Le Aziende che si rivolgono agli Export Manager sono tantissime e lo fanno per innumerevoli ragioni. Innanzitutto affidarsi ad un professionista su domanda o freelance riduce notevolmente i costi rispetto ad un lavoratore dipendente, ma questo lo sappiamo bene, perché molti lavori si sono trasformati in collaborazioni o sono nati nuovi freelancer. Il secondo motivo è che molte aziende hanno bisogno di esportare, quindi di allargare i loro mercati, proprio per una questioni di sopravvivenza.
Due modi per diventare Export Manager:
Il primo modo per diventare Export Manager digitale è quello di studiare, e quindi seguire un corso on line per Export Manager – Un corso on line insegna come approcciarsi ai mercati esteri e come tutelarsi durante lo svolgimento dell’attività. In un corso on line si acquisiscono conoscenze in materia di marketing internazionale, di pubblicità, riguardo alle strategie di comunicazione. Un buon corso, come ad esempio quello proposto da Life Learning – Import Export Manager: Diventa un Esperto in Commercio si pone come obiettivo principale quello di soddisfare le principali richieste del mondo del lavoro, attraverso la trattazione di argomenti utili a superare un colloquio di lavoro o la possibilità di rispondere ad un ampio numero di annunci di lavoro. Insegna inoltre
Come trovare contatti a cui vendere all’estero e come creare un proprio network di contatti di clienti e fornitori;
Come tutelarsi nei confronti dei pagamenti da ricevere;
Le principali attività da svolgere per poter iniziare a fare import ed export;
Come strutturare il prezzo in base alla domanda e al mercato di riferimento;
Le principali attività di pianificazione per la definizione di una strategia di pricing
Il secondo metodo per diventare Export Manager è quello di affiliarsi ad una piattaforma
Una delle migliori piattaforme a cui affiliarsi è Italy Bureau – I vantaggi dell’affiliazione sono diversi. All’affiliato, ad esempio viene offerta la formazione, inoltre vengono messi a disposizione numerosi strumenti. Inoltre, se ad esempio si hanno competenze in campo legale o in tecnica pubblicitaria, o si possiedono conoscenze diverse, che spaziano dalle relazioni internazionali, di logistica internazionale ecc, si possono affiancare altri affiliati e le aziende loro clienti.
Seguire un corso on line, quando si inizia da zero e non si conosce il settore è la strada più indicata; quest’ultima può essere successivamente affiancata da un’affiliazione ad una piattaforma di servizi di Export.
La professione di Export Manager è una delle professioni più richieste dalle aziende e una delle più pagate, infatti, Export Manager esperti riescono a ottenere fatturati molto elevati, perfino in tempi di crisi.
fonti: Italy Bureau
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