Cos’è il trading on line: la definizione
Partiamo dalla definizione di Wikipedia: il trading on line è la compravendita di strumenti finanziari tramite internet. Esso è nato in Italia solo nel 1999, quando il “Nuovo Regolamento Consob di attuazione del Testo Unico dei mercati finanziari” ne ha regolamentato gli aspetti.
Oggi il trading on line è accessibile a tutti, ma bisogna comprendere alcune dinamiche e avere delle conoscenze, che si possono acquisire se si ha buona volontà e impegno. Da molti anni, infatti, piccoli investitori hanno deciso di investire piccole somme di denaro, parliamo anche di poche centinaia di euro ed eseguire in prima persona piccole operazioni, per guadagnare somme di denaro ogni giorno, ogni settimana e ogni mese. Il trading on line fa guadagnare l’investitore sulla differenza di prezzo fra acquisto e vendita. Si intuisce subito che si tratta di un’attività che presenta dei rischi, il segreto è far abbassare la percentuale di rischio, e in che modo si può fare, lo vedremo più avanti. Il trading on line è la forma di investimento più utilizzata per guadagnare on line.
Il trading on line può essere fatto con un computer e anche attraverso uno smartphone, ma è così semplice? No, nulla è facile se non si creano i presupposti adeguati. Il trading on line può considerarsi una piccola attività economica che procura piccole entrate.
Quali sono i presupposti per fare il trading on line:
- Aprire un conto deposito con un intermediario autorizzato e riconosciuto con licenza dalla Consob o da un ente equivalente (è possibile controllare sul sito della Consob – Elenco Intermediari autorizzati Consob );
- Studiare e seguire un corso ( molte piattaforme offrono corsi base gratuiti e una consulenza iniziale gratuita, ma è possibile integrare questi strumenti con altri disponibili su piattaforme di formazione on line) – elenco corsi on line per il trading ;
- Iniziare a operare con piccole somme, mettendo in pratica le conoscenze acquisite e facendo ricorso alla consulenza offerta dalla piattaforma;
- Mettere a punto una strategia e fissare degli obiettivi
Partiamo dall’ultimo punto: strategie e obiettivi. Le due cose sono strettamente legate, quando si decide di iniziare un’attività, qualunque essa sia è necessario fissare degli obiettivi, è fondamentale, perché ogni attività viene intrapresa perché si vuole raggiungere un risultato. Dopo l’obiettivo bisogna stabilire quale strategia seguire per raggiungere il risultato prefissato. Si tratta di due semplici cose, attorno alle quali gira tutta l’attività. Qualsiasi tipo di attività decidiamo di svolgere ha bisogno di queste due colonne portanti: strategie e obiettivi.
Esempio – L’obiettivo è il guadagno che vuoi realizzare in una settimana o in un mese, mentre la strategia sono le azioni che devi compiere per raggiungere l’obiettivo. Tradotto per il trading on line: Strategia – preparazione e studio, corso on line, conto demo (molte piattaforme consentono un periodo di prova sui mercati a rischio zero per le prime operazioni) – Conto deposito 300€ – obiettivo mensile 200€ – numero di operazioni mensili 25
Gli obiettivi devono essere all’altezza della strategia, ad esempio se fai un deposito di 200€ e non frequenti un corso, non segui le notizie, non fai molte operazioni, non puoi fissare un obiettivo di guadagno di 1.000€ in un mese. L’obiettivo deve essere raggiungibile in base al tipo di strategia che si vuole applicare: studio, conto deposito, numero di operazioni, impegno.
Come si abbassa la percentuale di rischio con il trading on line
Attuando, semplicemente le tecniche e le strategie studiate. Chi decide di operare in borsa, senza alcuna conoscenza e facendo operazioni, come si giocano i numeri al lotto non è idoneo a svolgere questo tipo di attività. L’inesperto ha un’altissima percentuale di rischio, su 20 operazioni potrà chiudere 2 o 3 in positivo. L’investitore, invece che segue i mercati, consulta i siti finanziari, si confronta con altri trader o consulenti, pondera bene le opportunità prima di effettuare un’operazione avrà ridotto di molto la percentuale di rischio. Esempio: ha una percentuale di buon esito sulle operazioni del 95% – tradotto in termini pratici vuol dire avere 28 operazioni positive su 30. Le operazioni positive su 30 potrebbero essere anche 25 oppure 22, in ogni caso, l’attività di trading sarà in positivo, perché le operazioni andate a buon fine copriranno le operazioni in negativo.
Le qualità di un trader:
- senso di responsabilità e buon senso (il trader modello deve essere consapevole di ciò che fa, dei rischi e restare con i piedi per terra – non cercare mai di strafare, anche quando il mercato è favorevole, ma accontentarsi degli obiettivi fissati);
- Fiducia, il trader deve avere fiducia nei mercati e nelle sue capacità e non perdersi mai d’animo, soprattutto quando subisce qualche perdita, anzi deve fare tesoro di quell’insegnamento e comprendere dove è stato commesso un eventuale errore;
- Sangue freddo, chi fa il trading on line non si fa trasportare dalle emozioni, né da quelle positive e neppure da quelle negative, se una giornata è strana e i mercati sono nervosi meglio lasciar perdere e riprendere il giorno successivo;
- Seguire i consigli, sul web e sui social ci sono molti esperti che danno consigli e suggerimenti; è importante iscriversi nei gruppi e seguire alcuni siti che offrono analisi dettagliate e aggiornate e continuare a studiare, e soprattutto ascoltare i consigli degli esperti
I vantaggi del trading on line sono l’economicità rispetto ad altre forme di investimento, la velocità, è possibile concludere un’operazione nella stessa giornata, praticità, comodità, burocrazia azzerata. Altri vantaggi possono sintetizzarsi nell’investimento di capitali non ingenti, la possibilità di poter operare su mercato che offre numerose opportunità fra cui criptovalute, azioni, coppie valutarie, materie prime, indici di borsa e quindi diversificare sia i guadagni sia i rischi.
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