Effetti della Pandemia nel settore immobiliare: La nuova passione per le case con giardino, una tendenza non solo italiana
Il nuovo colosso immobiliare americano Century 21, ha da poco una sede anche in Italia.
Con l’inizio della pandemia abbiamo assistito a un incremento di interesse da parte dei consumatori per gli spazi esterni – afferma Marco Tilesi, Ceo della società italiana – il nostro obiettivo era comprendere se questa attenzione fosse una reazione momentanea, dettata dalle restrizioni relative al lockdown o una tendenza permanente.
Quali tipologie di abitazioni: Ville o soluzioni in centri abitati
Dall’analisi condotta emerge che non si tratta solo della connessione causa-effetto fra pandemia e richiesta di una casa più grande, ma soprattutto del fatto che questa domanda si consolidi anche nel post pandemia. Il desiderio di case più grandi è in aumento: rispetto al triennio 2017-2019, il 2020 ha fatto registrare il +43%, tendenza che si conferma con una minima fluttuazione anche nel 2021 (+36%). Interessante notare quello che accade rispetto alla scelta sulla tipologia di abitazione: se nell’anno del covid, infatti, la ricerca di ville scende vertiginosamente toccando il -13%, l’anno successivo si torna immediatamente a livelli pre-pandemia. Cosa sta a significare questo improvviso disinteresse del consumatore per le case indipendenti? “A nostro avviso – spiega ancora il Ceo – le ridotte interazioni sociali e l’impossibilità di socializzare in maniera tradizionale durante i periodi di austerità legati alle misure anticovid come il lockdown hanno spinto le persone a prediligere i centri urbani dove le attività quotidiane necessarie erano rese più facili dalla prossimità, pensiamo ad esempio alla spesa. La ricerca di ville, però, stando ai dati raccolti, è una tendenza che torna rapidamente in auge nel post covid, quando le case indipendenti tornano oggetto del desiderio di chi deve acquistare casa. Abbiamo reinventato, nell’ultimo anno, la nostra visione di tutto, perfino della casa.
In Italia sono nate nuove esigenze e nuove realtà imprenditoriali proprio sugli effetti prodotti dalla Pandemia. Grande attenzione è data ai giardini, molti si sono adoperati per renderli uno spazio unico, dove passare piacevoli giornate al fresco. Sì, perché il giardino è qualcosa da curare e in cui faticare. Spesso è necessario piantare alberi e piante, potare e aver a disposizione non solo competenza, ma anche attrezzature adeguate per la manutenzione ordinaria e straordinaria del giardino. Affidarsi a esperti del settore è l’ideale, perché è importante confrontarsi con competenti del settore, che sappiano indicare quanto piantare e che cosa, magari effettuare qualche piccolo lavoretto, mettendo in ordine o creando una siepe o un prato e così via.
La pandemia, ha cambiato a livello globale la nostra percezione dello spazio domestico, come si evince dal documentario Home Rediscovered che Century 21 Usa ha realizzato insieme a National Geographic.
Durante la pandemia sono nati molti gruppi social, fra cui view from my windows, sul quale, chiunque volesse, postava la veduta dalla sua finestra. Persone da ogni angolo del mondo, in quelle lunghe settimane, hanno pubblicato nel gruppo tante foto, molte delle quali mostrano giardini. LifeStyleSlow dedicò un articolo con alcune immagini.
Il gruppo è ancora in vita e propone ogni giorno nuove view, viste, e soprattutto visioni. Guardare il mondo dalla propria casa, sognare in grande, condividendo gli spazi della propria casa e con essi un po’ della propria intimità – Questo è lo spirito del gruppo. Proponiamo un breve video per mostrare e condividere con in nostri lettori, nuove vedute.
Buone visioni...
My world is now quite small but it helps keep me focused on beauty and life. Sadly, most of the plants are headed into the garage, under full spectrum light for the winter. Makes me think
Il mio mondo ora è piuttosto piccolo, ma mi aiuta a concentrarmi sulla bellezza e sulla vita
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