Non siamo soli nell’universo, scoperta una nuova galassia senza stelle

La notizia della scoperta di una nuova galassia è quello che ci voleva per iniziare bene il 2024. Gli scienziati hanno scoperto J0613+52: una galassia situata a 270 milioni di anni luce dalla Terra e completamente priva di stelle

La galassia è composta da un ammasso di gas primordiale che a causa delle condizioni di isolamento non è riuscito ad innescare il processo di formazione stellare. I risultati della singolare scoperta sono stati presentati all’incontro annuale dell’American Astronomy Society, e saranno effettuate ulteriori ricerche riguardo la misteriosa galassia.

Una galassia scoperta per un errore

I ricercatori del Green Bank Observatory, con la missione di ricerca all’avanguardia sulle lunghezze d’onda radio provenienti dal cosmo, stavano studiando le galassie a bassa luminosità superficiale. L’intenzione era quella di studiare i gas in esse presenti. Il caso ha voluto che incontrassero j0613+52 proprio grazie all’errato inserimento di coordinate da parte di uno degli scienziati. Per il ritrovamento sono risultati fondamentali l’Arecibo Telescope, il Nançay Radio Telescope ed il Green Bank Telescope (GBT), ovvero il più grande radiotelescopio al mondo completamente orientabile dal diametro di ben 100 metri.

Siamo soli nell’universo? Scoperte di questa portata ci fanno incontrare domande filosofiche ed esistenziali mai sopite. La nube di gas, pur non presentando stelle e risultando completamente isolata, si comporta come una vera e propria galassia sia per la massa che per il movimento. Karen O’Neil, ricercatrice e scienziata senior del Green Bank Observatory e referente del team della scoperta ha detto che – Le stelle potrebbero essere lì, semplicemente non possiamo vederle. Quello che sappiamo è che si tratta di una galassia incredibilmente ricca di gas. J0613+52 sembra essere indisturbata e sottosviluppata. Questa potrebbe essere la nostra prima scoperta di una galassia vicina composta da gas primordiale.

Quanti milioni di anni servono per raggiungere un’altra galassia? E per quanto riguarda altre forme di vita? Alcuni fenomeni accaduti in passato sembrerebbero inspiegabili, secondo gli scienziati. L’assenza di prove scientifiche avallerebbe la tesi che siamo soli nell’universo. E se così non fosse?

Ma poi, basterebbe pensare all’impossibilità d’incontrarsi o di avere un’opinione comune tra gli abitanti dello stesso pianeta, per farci gettare la spugna. E perché dovremmo desiderare incontrare esseri viventi diversi da noi quando a volte facciamo di tutto per evitare i nostri simili? Domanda filosofica o domanda esistenziale?

Gli scienziati che per conto della Nasa hanno studiato il fenomeno dei segnali extraterrestri non ha trovato prove scintifiche che gli ‘Ufo’, abbiano origine extraterrestre. Ma l’amministratore dell’agenzia spaziale americana, Bill Nelson, ha dichiarato: “Se mi chiedete se esiste vita nell’universo, la mia risposta è sì”.

Ma forse dovremmo rassegnarci al fatto che siamo soli nell’universo, e che a volte le probabilità di incontrare persino il vicino di casa, scendono drasticamente se fa freddo, e le previsioni meteo non promettono nulla di buono.

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