La formula è la stessa del caffè sospeso, nata non molto tempo fa. La campagna “Gelato sospeso”, in vigore dal 1 giugno al 31 ottobre permette di pagare un gelato ad un bambino che non può permetterselo. Tutto nasce grazie ad un’iniziativa dell’associazione Salvamamme. L’associazione nata per aiutare le donne vittime di violenza, interviene in casi di emergenze, in situazioni di abbandono e solitudine.
Come funziona il gelato sospeso?
Basta recarsi in una gelateria o bar che aderiscono all’iniziativa e lasciare pagato un gelato; nel momento in cui una famiglia chiede se ci sono gelati in sospeso, il commerciante rilascerà lo scontrino. L’associazione Salvamamme provvede anche ad inviare gelati a case protette per donne maltrattate con minori, a case famiglia e centri anziani. “Doniamo sorrisi” è il motto dell’associazione Salvamamme, che opera con impegno e dedizione da circa vent’anni, là dove vi sono situazioni di degrado e abbandono. L’associazione Salvamamme ha una marcia in più: la sensibilità unica delle mamme.
Dal sito gelato sospeso è possibile consultare le attività commerciali che aderiscono all’iniziativa, troppo poche in tutta Italia.
Dal portale si legge: come si evita la delusione del bambino?
Ci abbiamo pensato noi del Salvamamme con il gelato sospeso! Compra un gelato per te o per i tuoi bambini, puoi lasciarne uno in “sospeso” a chi è più in difficoltà. Un idea semplice che ricorda l’antica tradizione napoletana.
Lascia la tua offerta nel vaso trasparente messo a disposizione dalle gelaterie che aderiscono al progetto, che emetteranno uno scontrino al momento della consegna del gelato alla famiglia che lo riceverà.
Come aderire all’iniziativa?
Aderire al “gelato sospeso” è semplicissimo; se hai un bar o una gelateria, vai sul sito gelatosospeso.it nella sezione “come funziona” , da qui potrai effettuare l’iscrizione e già scaricare e stampare la locandina da appendere nel tuo negozio.
I gelati sospesi che non verranno consumati, saranno utilizzati per il progetto “Salvamamme dà la pappa”, che permette di aiutare bambini in difficoltà su tutto il territorio nazionale.
A volte normali gesti possono diventare straordinari, se legati a qualcosa di più grande, se immersi in un grande contenitore che si chiama “solidarietà”
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