28 febbraio 2020, da circa una settimana il CoronaVirus è arrivato anche in Italia, gli esperti dicono che bisognerà attendere almeno un mese per valutare gli effetti e il modo in cui si comporterà la nuova pandemia. Da settimane i Tg non fanno altro che raccomandare a tutte le persone di lavare spesso le mani, oltre che seguire altre regole di igiene e piccole modifiche allo stile di vita. Sicuramente, per i più attenti non sarà difficile, visto che in molti, per evitare l’influenza stagionale già mettono in pratica le regole base, come quella di starnutire nel gomito, evitare luoghi affollati, disinfettare le mani, ma anche areare spesso i luoghi dove si soggiorna per molte ore, l’abitazione o l’ufficio, per esempio. Le persone più a rischio hanno già fatto il vaccino per l’influenza, assumono regolarmente integratori, fra cui Vitamina C, fermenti lattici e seguono una dieta con pochi grassi e zuccheri. Tutto ciò aiuta, sicuramente, visto che si tratta di una comune influenza, la quale può essere fatale solo per chi ha già patologie più o meno gravi. In tutto questo, quello che risulta essere più complicato, riguarda gli spostamenti, sia quelli brevi all’interno del paese sia i viaggi all’estero. Le ipotesi riguardo al coronavirus, che si sono susseguite in queste ore sono diverse: il virus è stato messo in giro dal governo cinese, per una questione riguardante i dazi doganali, o per indebolire altre economie. Indubbiamente, il nostro paese già sta subendo gravi conseguenze, e ciò che si preannuncia abbastanza catastrofico è proprio il settore dei viaggi.
La situazione attuale
In queste ore le scuole sono chiuse per essere sanificate, a bordo dei treni sono presenti dispenser di disinfettante, mentre il personale indossa mascherine. Viaggiare in questi giorni lo si fa lo stesso, ma con preoccupazione e nervosismo, mentre recarsi all’estero è più difficile, visto che alcuni paesi come l’Austria hanno bloccato i treni provenienti dall’Italia, in Francia il governo ha sconsigliato di recarsi in Italia, come anche altri paesi europei e del mondo allertano i loro cittadini contro l’Italian CoronaVirus.
Va bene tutto, le norme igieniche e l’allerta, le misure ordinarie e straordinarie e la massima attenzione, senza inutili allarmismi e senza stupide psicosi, senza nemmeno dare la colpa a nessuno, magari restando neutri e credendo alla buona fede degli altri, ma riflettendo sul fatto che si può essere un paese grande o un grande paese e vi è una sostanziale differenza fra le due cose. Nonostante nel corso dei secoli, l’Italia sia stata mal governata, non bisogna sottovalutare il suo patrimonio artistico e culturale, fra i primi (se non il primo) al mondo. In Italia, oltre ai paesaggi e ai monumenti, alla storia e all’arte, vi è una tradizione culinaria di prim’ordine, per non parlare delle eccellenza come i vini, il parmigiano e altre specialità tipiche e uniche del territorio italiano.
Umbria e Toscana: Un itinerario possibile
Intorno al 20 marzo (a circa un mese dal primo caso coronavirus in Italia), a ridosso della primavera, tenendo d’occhio l’evoluzione dell’Italian Corona virus, si potrebbe pensare ad un itinerario di pochi giorni, in auto fra la Toscana e l’Umbria. Arezzo, Cortona, Castiglione del Lago, Perugia. Se si dispone di qualche giorno in più si potrebbe arrivare a Siena o San Marino, Città di Castello, Gubbio, Montepulciano, Chiangiano Terme.
Fiumi e laghi attraversano enormi vallate, non sembra nemmeno di stare in Italia, borghi, castelli, cascate, e invece siamo in Umbria, la regione verde che sorge fra montagne, colline e boschi. Qui si trovano le cascate delle Marmore, fra le più alte d’Europa, a circa 7 chilometri da Terni, nella Valnerina.
Intorno alle cascate si trova un complesso turistico-escursionistico, che si snoda attraverso sentieri sui quali si incontrano fiumi, una ricca vegetazione e perfino opere idrauliche e antichi reperti archeologici.
Le attività che si possono svolgere presso le cascate sono molte, oltre a passeggiate ed escursioni, rafting, hydrospeed, tubing.
Borghi da visitare
Castiglione del Lago è circondato dalle mura medievali con le tre porte Fiorentina, Senese e Perugina. Sul lago ci si affaccia dal cammino di ronda, mentre il palazzo ducale risale al 1560. Tanto altro ancora c’è da visitare in questo splendido luogo: la chiesa di Santa Maria Maddalena, la chiesa di San Domenico di Guzman, con un bel soffitto ligneo.
Cortona è il principale centro culturale della Val di Chiana, si trova in provincia di Arezzo. Il Parco archeologico di Cortona vanta ben 11 siti, si possono visitare la Tomba di Mezzavia, il Tumulo di Camucia, la Villa di Ossaia, le Mura etrusche, il Museo Paleontologico. Inoltre, il Duomo di Cortona, il Convento delle Celle, la Basilica di Santa Margherita, la Chiesa di San Benedetto.
Siena
Sul sito del Comune di Siena è presente un link che riporta ad una visita virtuale della città, utile per poter scegliere i luoghi da visitare – Siena Guida Virtuale
Cliccando su un luogo è possibile ammirare a 360 gradi, ad esempio Piazza del Campo; simpatiche freccette ci permettono di spostare la visuale e girare l’intera piazza, vedere i turisti seduti ai tavolini, spostarsi nel cuore della piazza dove centinaia di persone passeggiano o sono sedute per terra, davvero molto bello e interessante!
Non resta altro da fare che attendere il 20 marzo, la primavera, la serenità, i risultati delle misure preventive in atto e i frutti del buon senso, in fondo siamo un grande paese, nonostante i maldestri tentativi di imitazione.
Attendiamo notizie, dettagli e foto dei vostri viaggi in tempi dell’Italian Corona Virus – dresser7@hotmail.it
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