Polemica fra Galli e Ascierto: La paternità del tocilizumbab per curare il Covid-19, la replica di Striscia la notizia

  • Come è partito lo studio e la sperimentazione del farmaco che cura la polmonite del Covid-19;
  • Il tentativo maldestro di replica di Striscia la Notizia: analizziamo le parole;
  • Avviato ufficialmente da AIFA attraverso una piattaforma lo studio dei casi trattati con tocilizumbab

Lo studio del tocilizumbab nella cura del Covid-19, portato avanti a Napoli dal Dott. Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto tumori Pascale di Napoli nasce da un confronto sempre aperto con i colleghi cinesi. È così che funziona in campo scientifico e soprattutto in campo medico, dove l’interesse principale è la salute di tutti, su questo terreno non esistono confini.

Ecco cosa rispondeva l’Oncologo Paolo Ascierto su la stampa

Questo farmaco è già stato usato in Cina. Con che risultati?

«I colleghi cinesi ci hanno detto che loro l’avevano testato sui 21 pazienti che sono stati oggetto della pubblicazione che ci hanno mandato, e 20 su 21  avevano avuto risultati importanti in 24-48 ore. Tutti poi hanno risolto la sindrome da di stress respiratorio. Sicuramente hanno fatto poi trattamenti di cui non si hanno dati, ma anche loro sostengono quello che diciamo anche noi: cioè che se si riescono a trattare precocemente è meglio. Anche loro però hanno trattato pazienti intubati e hanno visto risultati importanti anche in questi pazienti».

Addirittura, i medici cinesi avanzano l’ipotesi di un trattamento preventivo con il farmaco, che eviterebbe nella maggior parte dei casi la terapia intensiva.  

Le polemiche sulla paternità della sperimentazione del tocilizumab per il Covid-19, sollevate dal Dott. Massimo Galli messo a confronto con il Professor Paolo Ascierto durante la trasmissione del 17 marzo 2020 di Carta Bianca sembrano in questo momento davvero inopportune. Striscia la notizia ha ripreso il filmato in cui il Dott. Galli attacca Ascierto accusandolo di provincialismo. Il Tg satirico titola il servizio – Il Dott. Galli smentisce il Dott. Ascierto – e il tono del servizio è palesemente canzonatorio nei riguardi del Dott. Ascierto e si chiude con l’espressione di Emilio Fede: “Che figura di M”, solo che ricostruendo i fatti, le parole e i titoli utilizzati la figura di M. non è certo del dottore napoletano. Striscia la notizia tenta di rispondere a chi si schiera senza se e senza ma con il Dott. Ascierto, con le seguenti parole: Il nostro servizio si è semplicemente limitato a riproporre il confronto televisivo tra i due medici, andato in onda nel programma di Bianca Berlinguer, durante il quale il dottor Ascierto non è stato in grado di controbattere in modo efficace alle affermazioni del professor Galli. La missione di Striscia la notizia è da sempre quella di fare satira televisiva ed è quello che continuerà a fare nonostante le minacce di morte, che oggi ci sono arrivate da simpatici gruppi di ultrà. Purtroppo anche per la stupidità non esiste vaccino.

“nonostante le minacce di morte, che oggi ci sono arrivate da simpatici gruppi di ultrà”  Altro tentativo di ghettizzare, altro maldestro tentativo di fare di tutta l’erba un fascio, ancora una volta, sempre “I Simpatici Ultrà (meridionali) che minacciano di morte”, come se la violenza avesse una patria. Tutto questo non fa altro che avvalorare la tesi di quella radicata cultura (arretrata) fatta di pregiudizi, atti a voler delimitare un’area, ancora una volta, ancora, sempre, anche in questi giorni difficili per tutti.

Secoli di Insulti a Napoli

Non crediamo sia il momento di primeggiare o di fare polemiche, ma il popolo italiano ha una particolare predisposizione alla divisione, specie in momenti nei quali non si dovrebbe badare al colore politico, né a qualsiasi tipo di appartenenza e credo. Purtroppo è fisiologico che nelle prove l’essere umano dia il peggio o il meglio di sé, dipende da numerosi fattori. Mai come oggi, in un momento nel quale sono messe a nudo tutte le nostre fragilità e debolezze, emergono purtroppo anche le miserie ed è enormemente tangibile in questa polemica, la storia antica del Meridione,da sempre Cenerentola d’Italia. Chi insulta i Napoletani, forse non conosce la storia di questo popolo, le radici, i mutamenti avvenuti, da chi e in che modo questa terra è stata sfruttata, violentata e sventrata. Nonostante tutto, Napoli conserva ancora la sua cultura (unica al mondo), le sue tradizioni, le sue profonde radici. Per chi ignora la storia di Napoli e insulta senza conoscere, perché Ignorante in materia, proponiamo una piccola panoramica sulla storia di Napoli, consapevoli che si tratti solo di piccoli granelli dell’immensa grandezza di Napoli.

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Covid-19 : Avviato ufficialmente lo Studio AIFA per la registrazione dei casi

Nel frattempo L’AIFA, l’Agenzia del Farmaco ha reso noto che il 19 marzo 2020, alle ore 14.00, è stata resa attiva la piattaforma di registrazione e inserimento dei casi per lo studio TOCIVID-19 (“Studio multicentrico su efficacia e sicurezza di tocilizumab nel trattamento di pazienti affetti da polmonite da COVID-19”).

Alle ore 16.30 di oggi risultavano registrati 65 centri clinici per un totale di 18 pazienti inseriti, di cui 16 soggetti arruolati nello studio di fase 2 e i rimanenti 2 nella coorte osservazionale prospettica.

L’Agenzia Italiana del Farmaco provvederà a pubblicare quotidianamente l’aggiornamento in merito all’avanzamento dello studio

I numeri al 20 marzo 2020: Alle ore 12.00 del 20 marzo 2020 si sono registrati 281 centri e sono stati arruolati 411 pazienti.

 

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