Le false notizie sul coronavirus si sono diffuse come la malattia. Facciamo chiarezza soprattutto sul presunto rapporto con l’acqua dei nostri rubinetti.
L’Italia e il mondo intero stanno vivendo, in questo periodo, un momento di altissimo ischio a causa del famigerato virus Covid-19 (anche conosciuto come Coronavirus).
Da quando questa malattia è balzata agli onori della cronaca per la sua virulenza e il tasso di infettività, a diffondersi non è stato solo il virus ma anche il panico e, con esso, molte false voci e notizie finte.
Coronavirus, prima del virus colpisce il panicoQueste false voci, spesso, sono dannose quanto la stessa malattia, rendendo più difficile il contenimento del virus e rendono più difficoltoso, da parte delle autorità, fare chiarezza sulle procedure più corrette per affrontare questa crisi.
Per fare fronte a questa ondata di “fake news” il Ministero della Salute ha diffuso dei comunicati mirati a fornire un approfondimento e fare chiarezza.
L’elenco fake news del Ministero della salute:
1) I farmaci antivirali prevengono l’infezione da nuovo coronavirus
Non ci sono evidenze su una loro azione preventiva
2) La Tachipirina cura l’infezione da nuovo coronavirus
La tachipirina svolge un’azione antipiretica ed è quindi molto utile in caso di febbre alta, ma non cura l’infezione da nuovo coronavirus
3) Mangiare aglio può aiutare a prevenire l’infezione da nuovo coronavirus
L’aglio è un alimento con alcune proprietà antimicrobiche ma non ci sono evidenze di azione preventiva nei confronti del nuovo coronavirus
4) Bere tanta acqua lava il virus dalla vie aeree e lo spinge nello stomaco dove viene distrutto dall’acido
L’acqua non lava via il virus e non serve per prevenire il contagio
5) Mangiare tante arance e limoni previene il contagio perché la vitamina C ha azione protettiva nei confronti del nuovo coronavirus
Non ci sono evidenze scientifiche che provino un’azione della vitamina C sul virus
6) Mangiare tante proteine aumenta l’efficacia del sistema immunitario
Non ci sono evidenze che superare la normale dose giornaliera di proteine raccomandata (0,8gr. per kg di peso corporeo, se non si svolgono attività fisiche pesanti) fornisca benefici al sistema immunitario
7) Gli antibiotici prevengono l’infezione da nuovo coronavirus
Gli antibiotici non hanno effetto sui virus e quindi neanche sul coronavirus
8) Il virus Sars-CoV-2 vola nell’aria fino a 5 metri
Non esistono evidenze scientifiche
9) Bere acqua o bevande calde uccide il virus
Il virus è in grado di resistere e replicarsi alla temperatura corporea che è di circa 37°
10) Il nuovo coronavirus può essere trasmesso attraverso le punture di zanzara
Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso le goccioline generate quando una persona infetta tossisce o starnutisce, o attraverso goccioline di saliva o secrezioni dal naso
11) Il risciacquo regolare del naso con soluzione salina può aiutare a prevenire l’infezione da nuovo coronavirus
Non ci sono prove che il risciacquo regolare del naso con soluzione salina protegga le persone dalle infezioni da nuovo coronavirus
12) Una lampada a raggi ultravioletti può uccidere il nuovo coronavirus
Le lampade UV non devono essere utilizzate per sterilizzare le mani o altre aree della pelle poiché le radiazioni UV possono causare irritazione
Ma vediamo insieme di fare luce su alcune delle bufale più eclatanti. Ricapitolando
Una pandemia di false notizie dai decantati medicinali contro l’infezione, al bagno caldo che ucciderebbe il virus, fino alle notizie che coinvolgono i nostri amici animali, queste voci rimbalzano sui social network.
Qui, i meno informati, cercano spesso risposte veloci, finendo fuorviati.
Innanzitutto ad oggi non esistono ancora farmaci in grado di prevenire il contagio da Coronavirus. Anche se i laboratori medici di tutto il mondo sono impegnati per trovare una soluzione, oggi siamo ancora lontani da una “formula miracolosa”.
Temperature elevate, ne sotto forma di bagni caldi, ne connesse all’assunzione di cibi o bevande bollenti, sono efficaci per eliminare il virus dall’organismo.
Gli animali non sono “untori”. I nostri amici di casa non sono una minaccia alla nostra salute. Innanzitutto il nuovo Coronavirus Sars-CoV-2 proveniente dagli animali non si trasmette all’uomo.
Secondo, dopo una passeggiata, se si teme il contatto con superfici infette, non serve pulire le zampe dei ostri animali con candeggina ma basta semplice acqua saponata.
Una delle notizie che ha creato più panico, però, è quella che, l’acqua del rubinetto, potrebbe essere una fonte di contagio per il Coronavirus.
L’assalto ai supermercati per i generi di prima necessitàQuando le notizie sul contagio e sulle misure restrittive per la prevenzione, hanno cominciato a diffondersi, i supermercati e gli altri punti di vendita sono statipresi d’assalto.
Sono diventate tristemente note le immagini degli scaffali vuoti dei supermercati dopo il passaggio di tanti acquirenti preoccupati.
Per il timore della quarantena gli italiani hanno fatto incetta di generi di prima necessità: pasta, carne, farina, carta igienica e bottiglie di acqua minerale.
Coronavirus e acqua del rubinettoAnche l’ISS (Istituto Superiori di Sanità) è voluto intervenire sull’argomento, che smentisce la necessità di acquistare acqua in bottiglia in grande quantità.
L’istituto chiarisce che non sia necessario riempirsi di bottiglie di plastica, inquinanti e ingombranti, per far fronte alla quarantena da Coronavirus, perché questo non si trasmette attraverso i nostri rubinetti.
Non ci si può infettare bevendo l’acqua del rubinetto.
I sistemi dei nostri acquedotti sono sicuri, i controlli sono efficaci per il controllo dei virus anche di quelli assai più resistenti del Coronavirus.
In più, nonostante la crisi colpisca anche le strutture di controllo ambientale e gestione idrica, in termini di carenza di risorse umane, i piani di emergenzaattuati con le autorità sanitarie, hanno potenziato le misure di controllo.
Questo garantisce una continuità nella gestione della sicurezza dell’acqua potabile.
Anche se la sicurezza è garantita, possiamo sempre migliorarne la qualità dell’acqua del rubinetto di casa e il suo sapore con l’utilizzo di depuratori d’acqua casalinghi.
Questi strumenti saranno utili per filtrare le sostanze incrostanti, come calcare e nitrati, dall’acqua del nostro rubinetto.
Un’alternativa alla plastica è l’acquisto di acqua in bottiglie di vetro con reso. In questo modo si potrà salvaguardare l’ambiente e la salute allo stesso tempo.
fonte: Comunicato Stampa Massimo Prando Idratech
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