Odio Social o quasi

Decisamente orientato e sbilanciato l’articolo apparso sul sito di Nicola Porro su Greta Thunberg, ovvero sul premio incassato dalla giovane attivista svedese.

La zuppa di Porro andata a male

Subito l’effetto social che si voleva produrre non si è fatto aspettare.

Odia gli aerei perché dice che inquinano, lei, piuttosto, preferisce fare il marestop chiedendo un passaggio a lussuose barche da regata e a catamarani di velisti influencer. Odia la plastica, tutta, perché dice che sporca, salvo farsi beccare in treno circondata da plasticume mentre consuma un pasto o immersa tra la plastica sulla barca da regata con cui insieme al padre ha attraversato l’Oceano Atlantico destinazione Stati Uniti per un summit Onu – si legge sul sito del conduttore televisivo

e ancora… Ha annunciato Greta Thunberg, quella che non va in aereo perché il carburante degli aerei inquina e che odia tutto ciò che sa di oil & gas, che 100 mila euro del premio andranno a SOS Amazônia, una Ong che s’ispira ai Fridays for Future e che, fedele alla casa madre, odia tutto ciò ch’è oil & gas. Altri 100 mila euro andranno, invece, alla Stop Ecocide Foundation, una Ong dal nome eco-ansiogeno domiciliata nei Paesi Bassi, e anche questa nemica di petrolieri e scavatori di pozzi.

Qual è il problema di chi commenta la notizia dei 100 mila euro donati da Greta agli indigeni in Amazzonia?

eccoli i commenti:

uno sguardo di merda… Dovrebbe andare a scuola….!!!

Lei e la sua famiglia incassano un sacco di soldi altro che ideali!

provi a chiedere a Greta di andare in Cina a fare certi discorsi che si è permessa di fare a noi occidentali. Vedi la fine che fa… altro che salvare il pianeta

bel articolo… a me mi… tramp… è su questa opera… pensano hai bimbi… cristo dio impara a scrivere. E poi, la maggior parte delle famiglie italiane non arriva a fine mese (ma dove cszzo vivi!)

Non c’è l’ho con nessuno, solo con quelli che le danno tanta importanza, media compresi.
Se non la considerasse nessuno sarebbe una bambina normale.

Mamma mia questa bimba sembra uscita dal film l esorcista . Sarà pure come Maria Teresa di Calcutta, ma inquieta

Da quando è saltata fuori questa qui,non abbiamo più avuto un giorno di pace.

Odia la plastica e con questo coronavirus siamo circondati da pannelli plexiglas e divisori di ogni genere e tipo di plastica. E ma lei non si lamenta ADESSO….certo poi si va a vedere ed è tutt’altro che ambientalista.
È una burrattina messa lì da qualcuno che fa solo business alle spalle nostre. Altro che rispetto dell’ambiente questa non rispetta nemmeno lei e le sue ideologie che tanto loda

Sguardo ipnotico, diabolico con una cattiveria impressionante, non lo mai sopportata quando ne parlavano tutte le tv troppa importanza a questa ragazzina plagiati dai suoi genitori, che per me ci giocano sopra, con la scusa dell’inquinamento, mobilitando molti ragazzi senza un perché, con i loro insegnanti. Ma a quanto pare lei con i suoi genitori ci guadagnano fior di quattrini alle nostre spalle, so che anche il papà la ricevuta in Vaticano, elogiandola, non mi 3 piaciuta da subito, con quello sguardo da pazza, e megera, mi fa paura meglio starle lontano p

Santo Cielo Che spavento ,stanotte avro’gli incubi ho visto laGretaaa😨😆

Ogni volta che la vedo mi sale la voglia di inquinare… perché questa piccola ipocrita che si finge pura, in realtà è una fabbrica di soldi che si guarda bene dall’andare a dare battaglia dove si inquina davvero… le piace vincere facile. Non le auguro alcun male ma soltanto di finire sepolta dalle risate per qualche altra str*****a che inevitabilmente le capiterà strada facendo. I veri beoti sono coloro che ancora credono a questo prodotto di marketing.

Commenti di persone che hanno gli incubi, che vogliono capire cosa c’è dietro! Parlano di pseudoecologismo, della scusa dell’ambiente, come se la cosa più importante fosse la faccia di Greta e non la crisi ambientale che stiamo vivendo. 

Il disastro ambientale non è una fake, non è una scusa. La scusa è prendersela con una ragazzina diventata un simbolo, non si sa perché. I mass media le hanno dato risalto, era tutto programmato oppure è stato un caso, cosa importa? La giovane attivista parla di ambiente, prende premi, fa discorsi ok, non la sopportate? Non ascoltatela. Chi non fa non sbaglia, per molti se non fai nulla va bene, se invece ti interessi ad un problema allora scattano le critiche, anche feroci – Chissà perché fa questo, chissà perché si interessa di ambiente – Provate a girare la domanda a Voi stessi!

Perché non parlate di ambiente? Perché non vi interessa il mondo corrotto, sporco e violento che vi circonda? Perché vi dà tanto fastidio qualcuno che vorrebbe salvare la natura? Non vivete sotto lo stesso cielo? Non respirate la stessa aria? Perché state zitti e criticate quando qualcuno parla?

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