L’Assistente virtuale svolge il suo lavoro da remoto offrendo servizi e supporto a imprenditori e liberi professionisti
In Italia, riguardo questa figura professionale non vi è ancora una buona cultura e conoscenza. Numerosi sono i vantaggi sia per i datori di lavoro sia per gli assistenti virtuali; il lavoro è reso più agevole, perché il lavoratore non necessita di spazi all’interno dell’aziende, ottimizza le ore dedicate alle sue attività lavorando da casa, con meno spese per entrambe le parti. Il compito dell’assistente virtuale è quello di aiutare un’azienda nello svolgimento di alcune attività, quali segreteria, gestione e-mail e telefonate, relazioni con il pubblico, gestione di ordini per un e-commerce, ma anche servizi di contabilità.
Aziende, PMI e liberi professionisti delegano la gestione di servizi concordati, risparmiando tempo e pagando solo per le ore dedicate dall’assistente a quei servizi, in modo da evitare il costo di un dipendente fisso all’interno dell’azienda, decisamente più costoso.
Quali sono le competenze dell’Assistente virtuale?
La professione di assistente virtuale non s’improvvisa, e questa figura professionale ha competenze specifiche che ha acquisito durante esperienze pregresse e/o con corsi professionali di aggiornamento.
Non essendo una professione molto conosciuta, non esistono corsi riconosciuti e specifici, ma all’interno del web e sui social si possono trovare ottime risorse.
Di cosa si occupa l’Assistente virtuale
I servizi principali offerti da un Assistente virtuale sono:
- Gestione appuntamenti
- Gestione della posta elettronica
- Redazione di lettere e documenti
- Prenotazioni
- Creazione di presentazioni
- Preparazione di preventivi
- Gestione scadenze e pagamenti
- Gestione recupero crediti aziendali
- Organizzazione eventi e viaggi
Altri servizi che un assistente virtuale può svolgere riguardano la tenuta della contabilità interna (fatturazione elettronica, gestione del bilancio, redazione prima nota contabile, controllo di gestione, gestione del personale, servizi di web marketing, creazione newsletter aziendali, manutenzione e aggiornamento sito web/e-commerce, gestione Social e così via.
Assistente virtuale: La formazione
Non vi sono corsi riconosciuti per diventare assistente virtuale, non esiste un albo professionale e certificazioni, per cui, per diventare assistente professionale è necessario acquisire competenze attraverso esperienze dirette o corsi di formazione. Bisogna, innanzitutto, decidere in quale campo ci si vuole specializzare: Contabile, amministrativo, segretariato e così via.
Bisogna studiare, fare esperienza e aggiornarsi anche attraverso corsi di formazione.
Come trovare lavoro come Assistente virtuale
Uno dei canali più autorevoli per creare un’ottima rete professionale è Linkedin. Pubblicare post e avere un profilo appetibile è un ottimo inizio. Attraverso questo social è possibile entrare in contatto con chi fa formazione, con altri assistenti virtuali e con potenziali datori di lavoro.
Altri canali dove trovare lavoro sono i seguenti:
- Fiverr
- Freelancer
- Indeed
- Jobrapido
- Lavoricreativi
- Monster
- Twago
- UpWork
Assistente virtuale: I buoni consigli
Iscriversi a gruppi social e seguire pagine di chi lavora già nel campo e nella formazione può aiutare a trovare spunti utili. Il segreto è creare rete e attingere dalle esperienze di altri.
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