Cosa emerge dal bollettino Excelsior di Unioncamere e ANPAL sulle assunzioni nelle imprese ad aprile 2022. Per i 368mila posti di lavoro, ecco quali sono i profili più ricercati
Sono quasi 368mila le assunzioni che le imprese italiane hanno in programma entro aprile 2022, ma l’impatto sullo scenario macroeconomico della crisi in Ucraina e la significativa crescita dei costi energetici e delle materie prime producono comunque effetti negativi.
Il bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL, pubblicato l’11 aprile 2022, mostra un segnale di contrazione sulle imprese manifatturiere (-8,5% delle entrate previste rispetto a marzo e -5,9% rispetto ad aprile 2021) e sulle costruzioni (-9,4% rispetto a marzo e -19,5% su 12 mesi fa). I servizi nel loro complesso risultano invece in crescita (+7,5% rispetto a marzo 2022 e + 39,1% rispetto ad aprile 2021), grazie soprattutto alla ripresa del settore turistico.
Lavoro: Le proiezioni per aprile 2022
Le previsioni sulle nuove assunzioni registrerebbero una crescita del 2,4% rispetto a marzo (+9.000 entrate) e del +20,3% se confrontati con aprile 2021 (+62.000). Alcuni settori però hanno subito una riduzione, sebbene nel settore dei servizi si riscontri un trend positivo, specialmente per il settore turistico.
Una crescita che, tuttavia, potrebbe subire un rallentamento nel corso dei prossimi mesi a causa dell’incertezza legata alla guerra in Ucraina e alla preoccupante impennata dei costi energetici e delle materie prime. Tutti fattori che potrebbero mettere in forte rischio la ripresa economica.
Difficile trovare personale per le Imprese
Si attesta complessivamente al 40,4% la quota di assunzioni per cui le imprese dichiarano difficoltà di reperimento, con un aumento di 8,3 punti percentuali in più rispetto ad aprile 2021. Le percentuali sono più alte per alcuni settori e salgono al:
- 55,8% per gli operai specializzati;
- 47,8% per i conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili;
- 47,4% per le professioni tecniche;
- 47,2% per dirigenti e professioni intellettuali e scientifiche
A incontrare le maggiori difficoltà di reperimento sono le imprese delle Regioni del Nord Est, per cui sono difficili da reperire il 45,8% delle figure ricercate, seguite da quelle del Nord Ovest (42,5%), Centro (37%) e Sud e Isole (35,4%).
Profili più richiesti ad aprile 2022
Le figure di più difficile reperimento ad aprile 2022 sono:
- operai specializzati (55,8%);
- conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili (47,8%);
- professioni tecniche (47,4%);
- dirigenti e professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione (47,2%);
- professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (35,5%)
- impiegati (28,3%);
- professioni non qualificate (26%)
Quali settori cercano più lavoratori ad aprile 2022I
Nonostante le incertezze e i timori per l’andamento della crescita economica, il settore dei servizi è quello che prevede il numero di assunzioni più alto. Il comparto ricerca per il mese di aprile 265.110 unità, con uno scarto di 74.530 unità in più rispetto ad aprile 2021. Nel dettaglio:
- 95.750 assunzioni programmate per i servizi alle imprese (+4.620 rispetto ad aprile 2021);
- 78.180 assunzioni programmate per i servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (+56.090 rispetto ad aprile 2021);
- 46.430 assunzioni programmate nel commercio (+1.780 rispetto ad aprile 2021);
- 44.760 assunzioni programmate per i servizi alle persone (+12.040 rispetto ad aprile 2021)
Gli altri settori sono l’industria che prevede assunzioni programmate per 102.600 lavoratori da inserire in azienda, ovvero -12.470 rispetto ad aprile 2021. A livello settoriale, vi sono:
- 69.050 assunzioni per l’industria manifatturiera e Public Utilities (-4.320 rispetto ad aprile 2021);
- 33.550 per le imprese delle costruzioni (8.150 rispetto ad aprile 202, cioè -9,4% rispetto a marzo e -19,5% su 12 mesi fa)
Segni negativi si registrano anche nei settori ICT (-11,8% rispetto ad aprile 2021) e Servizi avanzati alle imprese (-6,6%). Vi è anche una riduzione del -8,5% delle entrate previste dal settore manifatturiero rispetto a marzo (-6.000) e del -5,9% se confrontate con un anno fa (-4.000).
I PROFILI PIÙ RICERCATI AD APRILE 2022
Tra i profili più ricercati a marzo 2022 secondo i dati Unioncamere e ANPAL, vi sono:
- professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi per cui si prevedono 102.130 assunzioni. Tra essi vi sono addetti alle vendite, addetti nelle attività di ristorazione, professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, operatori della cura estetica. Poi, professioni qualificate nei servizi personali e assimilati o nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia;
- operai specializzati per cui ad aprile 2022 si prevedono 54.730 assunzioni. Tra questi profili spiccano: artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili, addetti alle rifiniture delle costruzioni, fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria. Ma anche fabbri, ferrai, costruttori di utensili e assimilati, meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili. Ricercati anche artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno e assimilati, del tessile e dell’abbigliamento e specialisti del cuoio, delle pelli e delle calzature;
- conduttori d’impianti e operai di macchinari fissi e mobili per cui ad aprile 2022 si prevedono 49.660 assunzioni. I profili più ricercati sono: operai di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali, conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche. Ricercati anche operai addetti a macchinari dell’industria tessile, delle confezioni e assimilati, addetti all’assemblaggio di prodotti industriali, a macchine confezionatrici di prodotti industriali e conduttori di veicoli a motore. Molto richiesti anche i conduttori di macchine movimento terra, sollevamento e maneggio dei materiali;
- le professioni tecniche per cui ci saranno 49.010 assunzioni ad aprile. Tra tali profili spiccano tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni, in campo ingegneristico, della gestione dei processi produttivi di beni e servizi e della salute. Poi anche tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive, delle attività finanziarie e assicurative, dei rapporti con i mercati, della distribuzione commerciale e professioni assi.000te. Inoltre, insegnanti nella formazione professionale, istruttori, allenatori, atleti e professioni simili;
- impiegati per cui ad aprile 2022 si prevedono 30.790 assunzioni. I profili più ricercati sono: impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali, addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela. Poi anche gli addetti alla gestione amministrativa della logistica, alla gestione economica, contabile e finanziaria;
- professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione per cui sono previste ad aprile 22.120 assunzioni. I profili maggiormente richiesti sono: specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali. Ma anche, ingegneri e professioni assimilate, specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie. Molto richiesti anche gli specialisti in discipline artistico espressive o dell’educazione e della formazione.
Quali sono le opportunità per i giovani ad aprile 2022?
Le professioni con maggior difficoltà di reperimento ad aprile 2022 di giovani al di sotto dei 29 anni sono:
- operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche: 3.850 difficili da reperire su 6.630 assunzioni;
- operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici: 3.240 difficili da reperire su 4.900 assunzioni;
- tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell’istruzione: 1.620 difficili da reperire su 2.810 assunzioni;
- conduttori di mezzi di trasporto: 1.350 difficili da reperire su 2.140 assunzioni;
- progettisti, ingegneri e professioni assimilate: 900 difficili da reperire su 1.330 nuove assunzioni;
- specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche: 780 difficili da reperire su 1.270 assunzioni.
In totale, nel Nord Ovest ad aprile 2022 ci saranno 108.770 assunzioni, a fronte delle 1.820 nel Nord Est. Per il Centro Italia, invece, sono previste 72.770 assunzioni e 94.360 per il Sud e le Isole. Dunque, a livello territoriale si evidenzia una pronunciata crescita, rispetto ad un anno fa, del flusso delle entrate previste ad aprile nelle regioni del Mezzogiorno (+25.000), seguite dalle regioni del Nord est (+20.000). Più contenute le previsioni delle regioni del Centro (+11.000) e del Nord ovest (+6.000).
QUALI TITOLI DI STUDIO OFFRONO MAGGIORI SBOCCHI LAVORATIVI AD APRILE 2022?
Il possesso del Diploma di scuola secondaria o della qualifica professionale superano la laurea come titolo di studio per le assunzioni ad aprile 2022, ma è più facile trovare lavoro senza alcun titolo. Questi i dati nel dettaglio:
- 36% di assunzioni saranno senza alcun titolo di studio;
- 30% di assunzioni saranno con il diploma di scuola superiore;
- 19% di assunzioni saranno con una qualifica professionale;
- 15% di assunzioni saranno con la laurea magistrale o triennale.
Indirizzi di studio più richiesti
In merito al 30% di assunzioni che saranno fatte con il diploma di scuola superiore, gli indirizzi di studio più richiesti sono:
- amministrazione, finanza e marketing;
- turismo, enogastronomia e ospitalità;
- meccanica, meccatronica ed energia;
- sociosanitario;
- trasporti e logistica.
Invece, in ambito universitario gli indirizzi di studio più richiesti per le assunzioni a marzo 2022 sono:
- economia;
- ingegneria;
- insegnamento e formazione;
- ambito sanitario e paramedico;
- scienze matematiche, fisiche e informatiche.
Le qualifiche tecniche più richieste per le assunzioni 2022 sono:
- ristorazione;
- meccanica;
- trasformazione agroalimentare;
- ambito edile;
- ambito elettrico.
Le assunzioni previste con titolo di studio saranno in totale 132.830 e 3.140 quelle con l’Istruzione tecnica superiore (ITS).
Secondo i dati Unioncamere e ANPAL, ad aprile saranno 64.290 i contratti proposti a lavoratori immigrati, ovvero 3.900 assunzioni in meno rispetto a marzo. I settori in cui si vi sono maggiori assunzioni di lavoratori immigrati sono:
- servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio;
- i servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone;
- servizi turistici, i servizi di alloggio e ristorazione;
- industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo;
- servizi alle persone;
- costruzioni;
- industrie alimentari, delle bevande e del tabacco.
Si cercano:
- professioni non qualificate: 23,5%;
- conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili: 21,7%;
- professioni qualificate nelle attività commerciali e servizi: 20,4%;
- operai specializzati: 18,6%;
- professioni tecniche: 9,9%;
- dirigenti e professioni intellettuali, scientifiche e elevata specializzazione: 7,5%;
- impiegati: 7,2%.
Fonte: TiConsiglio
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