La deforestazione è un fenomeno che sta colpendo noi tutti, non solo l’Amazzonia. Possiamo fermare tutto questo. Dipende anche da ciò che portiamo a tavola
Foresta amazzonica devastata per fare spazio ad allevamenti intensivi
Gran parte della carne utilizzata per produrre gli hamburger proviene dal Sud America, dove la foresta amazzonica viene devastata per far spazio ad allevamenti intensivi e coltivazioni di soia che viene poi usata per i mangimi. Qualche tempo fa circa un milione di cittadini europei hanno chiesto una legge che tenesse la deforestazione lontana dai loro frigoriferi e dalle loro tavole, ma ancora non è stato fatto nessun passo avanti in tal senso.
Proprio in questo periodo i ministri dell’Environmental Council e i membri del Parlamento europeo stanno discutendo la futura legge europea su questo tema e i riflettori sono finalmente accesi (anche se la luce ancora troppo debole) sul rapporto tra industria della carne e deforestazione. Sono tantissimi i cittadini che negli ultimi tempi stanno cercando informazioni sul web per saperne di più su questo fenomeno.
Sempre più cittadini si interessano alla deforestazione
Le ricerche fatte su Google mostrano che le domande cercate sono le stesse in tutta Europa: “Cos’è la deforestazione?”, “Cosa causa la deforestazione?”, “Come possiamo fermare la deforestazione?” si chiedono gli europei.
Così, per fare chiarezza sulla delicata tematica scienziati ed esperti di 7 Paesi dell’Ue – Belgio, Ungheria, Italia, Polonia, Portogallo, Romania e Svezia – hanno deciso di rispondere attraverso una serie di brevi video, spiegando perché la deforestazione ci riguarda tutti.
Per l’Italia è intervenuto Giorgio Vacchiano, professore di gestione e pianificazione forestale presso l’Università di Milano e membro della Comunità scientifica del WWF Italia.
Ecco un riassunto di ciò che ha affermato Vacchiano:
Vivendo in Paesi dove la deforestazione è trascurabile, dobbiamo prestare attenzione a ciò che consumiamo. L’Ue sta lavorando a una legge che possa ridurre al minimo la deforestazione importata, ma tutti noi possiamo iniziare a interrogarci sull’origine dei prodotti che consumiamo, in particolare il cibo che finisce nei nostri piatti
In Amazzonia, le principali cause di deforestazione sono l’allevamento di bestiame e la produzione di soia. – spiega la dottoressa Réka Aszalós, ecologista forestale del Centro di Ricerca Ecologica, in Ungheria. – La maggior parte della soia viene poi destinata all’alimentazione animale, e gran parte della carne bovina viene esportata in Nord America e in Europa. Quindi, con un po’ di esagerazione, possiamo anche dire che le foreste vengono trasformate in hamburger.
La carne fa anche male alla salute
Mangiare carne rossa tutti i giorni può essere pericoloso per la salute dei reni, provoca stanchezza e sonnolenza a causa di un eccesso di proteine nell’organismo. Essendo poi priva di fibre, mangiare sempre carne rossa provoca disfunzioni intestinali e induce la stitichezza. La conseguenza è inoltre un alito cattivo.
Gli studi dimostrano che il consumo di carni rosse (di bovino, maiale, agnello, cavallo) è legato a un più alto rischio di diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, alcune forme di tumore come il tumore del colon-retto e, in generale, al rischio di morte. Le carni rosse, in particolare possono provocare un aumento di colesterolo, dei livelli di insulina nel sangue e l’infiammazione del tratto intestinale, aumentando il rischio di certe patologie, tra cui i tumori, in particolare quelli del colon-retto
Fonte: Greenme
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