Quanti alberi servono per salvare il pianeta?

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature, da quando è iniziata l’antropizzazione del mondo abbiamo distrutto quasi la metà degli alberi presenti sulla Terra. E continuiamo ad abbatterne oltre 15 miliardi ogni anno. Perché?

Una delle cause principali è l’espansione delle attività di coltivazione agricola. Lo afferma la FAO nel report “The State of the World’s Forests”, che sottolinea anche come l’attività di espansione agricola riguardi maggiormente la produzione di beni agricoli destinati all’esportazione e non a coprire i fabbisogni locali della popolazione.

Oggi, secondo stime della FAO, le foreste ricoprono complessivamente un’area di circa 4 miliardi di ettari, che corrisponde a circa il 30% della superficie terrestre e il tasso di deforestazione aumenta ogni anno, confermandosi come una delle principali cause del riscaldamento globale, con una produzione di emissioni di gas serra che va dal 12 al 20% delle emissioni totali.

A supporto di attività di rimboschimento sono nate molte iniziative di cittadini, imprese, associazioni e volontari. Tali iniziative internazionali come la Billion Tree Campaign.

Dimostrato ampiamente anche dalla scienza che sognare aiuta ad aiutare il pianeta. Immaginare di contribuire a fare qualcosa per il mondo è uno status mentale, che aiuta a vivere meglio, ma non è assolutamente una pratica per illusi, anzi.

Quanti alberi servono per combattere il cambiamento climatico?

Una ricerca del Politecnico di Zurigo ha stabilito scientificamente quanti ettari servirebbe riforestare per catturare buona parte di CO2 e combattere il climate change.

Il calcolo scientifico lo ha svolto il Crowther Lab del Politecnico di Zurigo, un gruppo di ricerca interdisciplinare specializzato nello studio su scala globale del cambiamento climatico, per conoscerlo e affrontarlo al meglio. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science.

Gli scienziati del Crowther Lab del Politecnico di Zurigo hanno stabilito che il metodo più efficace per combattere i cambiamenti climatici è di ricoprire una superficie di circa 0,9 miliardi di ettari di alberi in varie parti del mondo. In pratica, servirebbe riforestare un’area grande quanto gli USA (983 milioni di ettari), per catturare due terzi delle emissioni di anidride carbonica prodotte dall’uomo.

La domanda finale è: Piantare alberi serve o no al pianeta?

La verità forse sta nel mezzo, come sempre. pensare di salvare il pianeta solo piantando alberi è abbastanza utopistico. Se, invece, accanto a tale pratica, le persone diventassero più consapevoli nei consumi, nel rispettare l’ambiente, ad esempio riutilizzando e riciclando, riducendo la carne, non utilizzando plastica e così via, il pianeta potrebbe anche essere salvato.

Una chicca per appassionati

La pianta “anti smog” per eccellenza è l’Acero Riccio, che è in grado di assorbire fino a 190 kg di CO2 in un anno; anche il tiglio, pianta presente ancora in molti nostri viali, rientra nella classifica ed è in grado di assorbire fino a 140 kg di CO2 in un anno.

Fonte: mercatocircolare

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