Il treno dei sogni, definito il treno più bello al mondo segue itinerari immersi nella natura dalle valli tra Svizzera e Italia. Bernina Express, il trenino rosso è patrimonio mondiale UNESCO
Entrando a far parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO, la tratta del Trenino Rosso del Bernina ha dato alla Valposchiavo la possibilità di poter aprirsi vero nuovi mercati, aumentando così il numero di visitatori.
Mettere al servizio delle popolazioni delle tre valli attraversate, una ferrovia che collegasse i centri principali delle zone alpine e svilupparne così il settore turistico, questa era l’intenzione degli ingegneri che hanno progettato il trenino rosso.
Bernina Express: Itinerari
Il Bernina Express unisce l’Italia alla Svizzera da Tirano, ultimo paese della Valtellina a 429 m di altezza, fino a Saint Moritz – 1775 metri – passando dalla pittoresca Poschiavo e dall’alto valico dell’Ospizio Bernina a 2253 metri, è la più ripida d’Europa. Gallerie e viadotti con percorsi elicoidali hanno risolto, il problema dell’altezza. In circa due ore di viaggio si possono ammirare cascate, fiumi, laghi, foreste, montagne e ghiacciai. Il trenino attraversa il Canton Grigioni, Val Poschiavo, Valtellina ed Engadina.
La storia del trenino rosso è molto lunga. In due anni di vita la ferrovia acquisì una fama importante a livello mondiale e nel 1912. Un ingegnere giapponese, infatti, mentre era alla ricerca di spunti per la costruzione di una ferrovia alle pendici del Monte Fuji, nelle vicinanze di Tokyo in Giappone, visitò la Svizzera e ne rimase affascinato che decise di realizzarla secondo lo stesso principio.
A Poschiavo si trova un lago verde dove si specchia la montagna e un borgo sulle rive di un torrente. C’è ancora la vecchia casa dove hanno vissuto quattro sorelle, rimasta esattamente com’era nell’Ottocento. Orti, giardini e verde sono lo spettacolo offerto durante tutto il tragitto del trenino.
Numerose sono le fermate per permettere ai passeggeri di godere di tutto ciò che offre la natura. A Morteratsch, in Engadina, ad esempio, si può imparare a fare il formaggio con il latte prodotto dalle mucche della valle, per poi gustarlo comodamente nella natura.
Chi ama le vette può raggiungere con la funivia del Diavolezza 3 mila metri d’altezza. Godere di un idromassaggio panoramico non ha prezzo, mentre ci si accinge a gustare prelibatezze gastronomiche che hanno un sapore unico. A quest’altezza si procuce anche un particolare whisky, nella distilleria più alta del mondo e la torta di noci.
Subito dopo Saint Moritz, il trenino rosso curva verso Coira percorrendo la valle dell’Albula con un tunnel a spirale, gallerie, viadotti per ridurre i grandi dislivelli. Attraversa villaggi paradisiaci, mentre a Davos, la cittadina più alta d’Europa nel cuore delle alpi svizzere, è possibile fermarsi in un Hard Rock Café e Hotel dove ogni week end band diverse si esibiscono in concerti rock. Qui si possono gustare burger con cheese, bacon, onion rings e BBQ sauce e patatine fritte.
Trenino rosso, il centenario
Il 2010 è stato un anno importante per la storia del Trenino Rosso del Bernina, in quanto anno del centenario. I festeggiamenti dedicati all’evento sono durati tutto l’anno, lungo tutti i 61 Km della tratta, da Val Poschiavo alla Valtellina sino all’Alta Engadina.
Fonte: Bernina-Express
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