Diventare influencer, vademecum tra etica e definizioni

Non è necessario diventare Ferragni per essere influencer. Se ci riflettiamo, noi tutti siamo un po’ influencer nel nostro piccolo

Forse la professione dell’influencer è sempre esistita. Non tutti riescono ancora a concepirla come una vera professione. Nonostante il fatto che vi siano normative ancora non ben definite, si tratta di un’attività a tutti gli effetti, che può essere fonte di reddito, come una qualsiasi altra professione. Ma come si fa a diventare influencer? Cosa significa, anche da un punto di vista etico?

Come diventare influencer e crearsi tanti follower?

Ispirarsi a qualche modello, può essere anche una buona cosa, purché non si cerchi l’emulazione eccessiva. Innanzitutto, per svolgere la professione di influencer non è necessario avere al seguito milioni di persone, bastano anche qualche migliaio. Esistono, infatti, anche micro influencer, che riescono a coinvolgere un pubblico di alcune migliaia di persone, creando molto valore (anche economico). La cosa più importante è essere autorevole, coerenti, affidabili, e conoscere ciò di cui si parla. Diventare inspirazione, fonte di informazione, valori e notizie utili per le persone può essere una missione, più che .

Creare un brand, non necessariamente un influencer

Influenzare, forse come vocabolo non è granché; dà l’idea di avere al seguito non persone ma sudditi. Cosa fa e chi è un influencer? Come già detto, influencer può essere chiunque. Nello specifico parliamo di fotografi di moda, blogger, esperti di sicurezza informatica, responsabili marketing su LinkedIn, esperti e conoscitori di settori specifici. Uno dei pilastri della Mindfulness è la pazienza, una dota utile al giorno d’oggi, e fondamentale anche per gli influencer. Ispirare fiducia, è forse la seconda chiave che un influencer deve avere.

Definizione di influencer

L’influencer è una persona che ha una forte presenza online e che di conseguenza può influenzare le scelte, le opinioni, le idee e i comportamenti di chi lo segue sui social, sul blog ecc. Perché gli influencer sono pagati? Con l’avvento di internet, e soprattutto dei social, la pubblicità on line è cresciuta. Infatti, sempre più aziende si rivolgono al web per pubblicizzare prodotti e servizi. In tale contesto, la figura dell’influencer ha una notevole importanza.

Quanti tipi di influencer ci sono e quali sono i settori maggiormente seguiti dai followers?

In quali settori gli influencer possono specializzarsi e sfondare? Ce lo siamo chiesti, e abbiamo cercato di stilare una lista più completa possibile.

  • Food influencer: Questo tipo di influencer, di solito è un cuoco, un pasticciere o qualcuno a cui piace cucinare e proporre novità per rendere i piaceri della tavola più appetibili. I contenuti pubblicati cibo, ricette, ma anche recensioni di pizzerie e ristoranti. Il Food Influencer posta video e foto di pietanze, elargisce consigli su ristoranti stellati, e consigli su come cucinare vari piatti;
  • Travel influencer: Chi ama viaggiare e ha la fortuna e la possibilità di poterlo fare, può fare dei propri viaggi un lavoro, mostrando nuovi luoghi, cosa fare durante la permanenza, dove e cosa mangiare e così via. Generalmente, il Travel influencer ha molta dimestichezza con videocamere, ed è un ottimo fotografo, perché sono questi i contenuti che diventeranno più virali. Oltre ad aver scelto un lavoro adatto a chi ama viaggiare, l’influencer sa raccontare bene le esperienze che vive, e riesce a catturare l’attenzione di chi lo segue;
  • Book influencer: Negli ultimi tempi, è esploso un fenomeno travolgente, soprattutto tra i più giovani: il book influencer. Si tratta di una tendenza positiva, per giovani e meno giovani, perché abbiamo a che fare con la cultura e i libri. Questi ultimi sono fonte di conoscenza; si può essere appassionati di storie, di arte o di qualsiasi altra cosa, e per ogni cosa esistono testi che approfondiscono diverse le tematiche preferite. Il book influencer, di solito opera su Tik Tok (generalmente utilizzato dalla generazione Z), ma anche altri social, come Instagram dando consigli di lettura. Il canale dei video ha dato vita anche a una nuova definizione: Book-toker. Quest’ultimo promuove libri, postando accurate recensioni, di solito attraverso video. A volte, posta foto di libri, racconta il pensiero di alcuni autori, fa interviste e spesso le case editrici ricercano queste figure per collaborare, lanciare e recensire libri;
  • Fitness influencer: Il Fitness influencer è uno sportivo, può aver seguito un percorso di studi che lo ha portato a praticare o insegnare qualche sport o disciplina come il pilates, la danza ecc. I contenuti che posta riguardano programmi di allenamento, esercizi da svolgere, consigli utili per l’alimentazione e la forma fisica;
  • Beauty influencer: La bellezza insieme al benessere è uno degli argomenti più seguiti in assoluto. Il beauty influencer si interessa di trucchi, cosmetici, smalti, nuove tendenze relative a tutto ciò che riguarda la bellezza;
  • Lifestyle influencer: Lifestyle vuol dire tutto e niente, oppure tanto. Lifestyle significa stile di vita. Il lifestyle influencer cerca di ispirare le persone nello stile di vita, di migliorare le loro condizioni di vita in generale. Può postare contenuti che riguardano viaggi, arredamenti d’interni, attività salutari e all’aria aperta e così via;
  • Fashion influencer: La moda è un altro settore vincente. Il Fashion influencer è appassionato di moda, abbigliamento, accessori e nuove tendenze. Un esempio enorme di fashion influencer (fashion blogger) è Chiara Ferragni. Cosa condivide? outfit, consigli sulle nuove tendenze e condivide outfit, consigli di stile, recensioni riguardo al mondo della moda e dell’abbigliamento e degli accessori;
  • Wine influencer: Si chiama anche Sommelier; è l’esperto e l’estimatore di vini. I contenuti pubblicati riguardano le varie tipologie di vini, e i loro abbinamenti con i cibi. Inoltre, consiglia e recensisce vini e enoteche, da eventi di degustazione e fiere ecc.;
  • Professional influencer: Il professionista è un eserto in un settore specifico. La vecchia denominazione era Libero professionista, oggi la parola più utilizzata è freelance, ma anche Professional influencer. Cosa fa? Pubblica le sue conoscenze sulla materia di riferimento. Può essere un avvocato, un consulente finanziario, uno psicologo, un espeeto di marketing, un nutrizionista e così via.

Le aziende integrano l’influencer marketing nella loro strategia pubblicitaria. Infatti, pubblicizzare un marchio vuol dire essere presente su più piattaforme, da facebook a youtube, blog e altri canali social.

Creatore di contenuti o Content creator

Influencer si possono definire anche coloro che creano contenuti, i Content creator. Vediamo chi sono e cosa fanno:

  • Blogger : Il blogger è colui che scrive su un blog/sito. Crea contenuti online che registrano molto seguito attraverso il blog instaurando, in questo modo relazioni e rapporti con il pubblico;
  • Youtubers: Accanto a Tik Tok, canale molto più fluido e fruibile, da sempre esiste Youtube, il principlae canale per la pubblicazione dei video. Questo tipo di contenuti hanno molto successo, perché sono capaci di catturare l’attenzione degli utenti. I guadagni sono molto elevati, per i canali youtube con molti iscritti, grazie agli spot pubblicitari;
  • Social Creator: Altri tipi di influencer e di creator che condividono i loro lavori sui social: artisti, pittori, scrittori ecc.;
  • Podcasters: Chiunque può aprire un canale Podcast su una delle piattaforme disponibili, sia gratis sia a pagamento, usufruendo di strumenti avanzati. L’influencer crea contenuti audio e guadagna in base a quanti utenti si iscrivono e seguono il canale.

Infine un ultimo modo per distinguere gli influencer è il livello di influenza, cioè il numero di followers. Si parla quindi di:

  • Celebrities: sono influencer che hanno raggiunto la notorietà attraverso canali offline come: la musica, lo sport, i film o le serie tv. Sono quindi, atleti conosciuti, cantanti, attori ecc. Le aziende, da sempre si rivolgono a testimonial per i loro spot pubblicitari.
  • Esperti del settore e leader di pensiero: Opinionisti, giornalisti, persone autorevoli in uno o più campi della vita sociale o in una materia specifica.

Quali social? In questo periodo i TikToker o Instagram Influencer sono molto seguiti al momento. In futuro, potrà, forse cambiare il vento.

Anche sulla piattaforma LinkedIn, pensata per un uso professionale, stanno nascendo molti Influencers.

Regole generali per diventare influencer

Molti decidono di aprire una pagina social o un canale youtube ecc. come brand. Questa strategia è scelta da chi vuole creare un nome o marchio di settore, senza metterci la faccia. Ciò non vuol dire, che dietro alle attività non vi sia qualcuno che lavora. Questo per dire, che non è necessario apparire fisicamente, per avere consensi e seguito.

In linea generale, ecco le regole fondamentali per intraprendere la professione di Influencer:

  1. Scegliere il settore o la nicchia di riferimento
  2. Acquisire competenze e conoscenze digitali (se necessario frequentando qualche corso di formazione)
  3. Selezionare il canale o i canali su cui creare e divulgare contenuti (non tutti, 2, massimo 3/4)
  4. Contattare le aziende, siti web ecc. per farsi conoscere e proporre collaborazioni
  5. Monitorare i risultati

Quest’ultimo punto è fondamentale, per avere il polso della situazione. Per comprendere, insomma, se si sta andando nella giusta direzione. E’ importante verificare la velocità della crescita dei followers, i tassi di engagement del pubblico, le reazioni, le interazioni ai post e così via. Studiando le statistiche da Meta, per esempio (per facebook e Instagram) è possibile scoprire i post più popolari, quali sono gli argomenti più visualizzati e così via.

Come presentare proposte di collaborazione alle aziende?

Prima di proporsi alle aziende bisogna essere preparati, e non lasciare nulla al caso. Ecco alcuni consigli utili:

  • Presentare una proposta professionale e chiara, spiegando i vantaggi di un’eventuale collaborazione, come la presenza sui social, l’autorevolezza ecc.
  • Monitorare costantemente le statistiche aggiornate sui follower per fornire alle azienda i dati reali dell’engagement, soprattutto il coinvolgimento del pubblico verso i contenuti pubblicati, l’audience ottenuta e così via

Amazon Influencer Program

Nell’ambito dell’Influencer marketing, recentemente il noto market place ha creato Amazon Influencer Program. Si tratta di un tool del programma Affiliazione Amazon, che permette di trasportare i contenuti degli Influencer, affinché i clienti siano supportati nella ricerca e nella scoperta di prodotti interessanti. Gli influencer che, riusciranno a far acquistare prodotti su amazon guadagneranno commissioni.

Come guadagna un influencer, le principali fonti di reddito per un influencer

I modi principali in cui un influencer può guadagnare sono:

  • Sponsorizzazioni di prodotti e collaborazioni con aziende. Quest’ultima riconosce un profitto all’influencer per promuovere il proprio servizio o prodotto;
  • Programma partner social network: L’influencer può presentare istanza di adesione al programma partner ad esempio di YouTube e attivare la monetizzazione, se possiede tutti i requisiti richiesti;
  • Commercializzazione prodotti di proprio brand, per esempio una linea di cosmetici, lingerie, abbigliamento sportivo, libri ecc.
  • Programma di affiliazione: l’influencer può pubblicizzare, attraverso i propri canali, prodotti di altre aziende e guadagnare commissioni sulle vendite generate dai suoi link
  • Consulenza o coaching ai follower, come ad esempio consulenza di fitness o di business;
  • Crowdfunding, grazie alle campagne di crowdfunding i follower supportano il lavoro dell’influencer, l’ampliamento del raggio d’azione, nuovi progetti e così via;
  • Banner pubblicitari: questa forma di guadagno riguarda i blog, dove si possono inserire banner, vale a dire spazi pubblicitari di altre aziende dietro pagamento di un corrispettivo periodico;
  • Webinar: Esperti in diversi campi, possono organizzare webinar on line a pagamento, per parlare e spiegare diversi argomenti di interesse;
  • Vendita prodotti digitali: Si tratta della vendita attraverso il proprio blog o altre piattaforme di videocorsi, e-book e altri prodotti digitali;
  • Partecipazione a eventi: Chi organizza eventi potrebbe pagare la presenza degli influencer, che attirerebbero più partecipanti

Alcuni consigli pratici per gli influencer

Un influencer può trovare altre definizioni: Consulente, esperto ecc. La cosa importante è fare ciò che piace, divertirsi e non farsi sopraffare dallo stress. Facebook e Instagram offrono strumenti per programmare i post; è possibile anche prendersi qualche pausa. Non cercare risultati a tutti i costi, imparare a gestire lo stress e soprattutto le critiche o gli haters di professione. Infine, se scopriamo di non poter gestire tutto, impariamo anche a delegare qualche compito ad altri.

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