Salone del Risparmio 2025: Educazione Finanziaria in evidenza

Educazione finanziaria: Dal 15 al 17 aprile, prende avvio il Salone del Risparmio 2025 a Milano. Si tratta di evento importante per la formazione, ma anche per la creazione di una consapevolezza economica, che ci faccia affrontare il futuro con serenità

In un mondo globalizzato, che a volte sembra voler tornare indietro, si sperimentano nuove forme di economia e nuovi sistemi. E’ giusto farlo.

Salone del risparmio 2025 on line

Le conferenze che si susseguono nei 3 giorni di evento vengono trasmesse in diretta streaming su FR|Vision, su cui restano disponibili in modalità on demand anche al termine della manifestazione.

Quali sono le attività del Salone del Risparmio?

𝗘𝗱𝘂𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗮𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼
La terza giornata sarà dedicata a migliorare la cultura finanziaria, a creare conoscenza per giovani, famiglie, risparmiatori e professionisti del settore.

𝗙𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝗲𝗻𝘁𝗶
Oltre 50 ore di contenuti certificati (con crediti EFPA e CFA)

Dialogo 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗮𝗿𝗺𝗶𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶
L’Educational Corner sarà il punto di incontro tra professionisti, finfluencer e cittadini, per esplorare nuovi linguaggi, strumenti e canali per comunicare in modo chiaro e incisivo.

P𝗶𝗮𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼
La lungimiranza è una strategia. Il Salone del Risparmio è anche un’occasione per riflessioni e dati su come accompagnare le persone in tutte le fasi della vita, con strumenti concreti di stabilità economica.

Per aiutare i visitatori a orientarsi tra le centinaia di conferenze in agenda, il Salone raggruppa ogni anno i suoi contenuti in 7 percorsi tematici, riconoscibili da un preciso codice colore, che rappresentano i trend chiave di lungo periodo nel mondo degli investimenti: mercati privati ed economia globale; distribuzione e consulenza; asset allocation e strategie di investimento; sostenibilità e capitale umano; previdenza complementare; educazione e formazione, innovazione e digitalizzazione

L’evento, che a circa un mese dall’avvio dei lavori conta già più di 7.000 iscritti, in particolare durante la terza giornata dedicherà specifica attenzione alla formazione professionale e all’educazione finanziaria, elementi fondamentali per risparmiatori di tutte le età e specialmente per le nuove generazioni. Un’opportunità anche per i professionisti del settore, che potranno arricchire le proprie competenze e affinare il dialogo con il pubblico dei risparmiatori, favorendo una comunicazione più chiara ed efficace sui temi chiave della gestione finanziaria.

“Il Salone del Risparmio si conferma un luogo in cui educazione e formazione convergono per plasmare il futuro del risparmio – commenta Jean-Luc Gatti, Direttore del Salone del Risparmio – La prima edizione dell’evento era incentrata proprio su questo argomento. Da allora, ogni anno la terza giornata è riservata alla formazione e all’educazione finanziaria, con progetti via via più strutturati, come ICU – Il Tuo Capitale Umano, l’Educational Corner e, l’anno scorso, con la prima edizione del format A Scuola di risparmio”.

Il Salone del Risparmio ospiterà l’Educational Corner, un’area dedicata all’educazione finanziaria. Lo spazio, gestito come una vera e propria piazza, sarà un punto d’incontro ideale tra professionisti del settore e associazioni di categoria, istituti di didattica e mondo accademico nelle prime due giornate, ma anche finfluencer, studenti, aspiranti consulenti finanziari e risparmiatori nella terza.

Le strategie su come accrescere l’alfabetizzazione finanziaria, anche alla luce dei dati sulla propensione degli italiani verso risparmi e investimenti, saranno il tema centrale della plenaria di chiusura, in programma per giovedì 17 aprile alle ore 12:00, intitolata “Nuove e vecchie ricette. L’educazione finanziaria funziona davvero?”. Durante la conferenza verrà presentato il Rapporto Assogestioni-Censis “Pragmatismo e progresso: la buona esperienza italiana”, con il contributo del Segretario Generale dell’istituto, Giorgio De Rita, al quale seguirà una tavola rotonda con i principali influencer finanziari, volta a esplorare le nuove frontiere dell’educazione finanziaria, cioè i linguaggi, gli strumenti, i canali e i progetti più efficaci per favorire una maggiore diffusione delle competenze in materia. Come risparmiare è la domanda che molti si pongono, specie in questo momento storico.

Il Salone del Risparmio, oltre che rappresentare un incontro tra professionalità, continuerà a essere un appuntamento imprescindibile per l’aggiornamento costante degli operatori del settore finanziario. La scorsa edizione ha permesso di rilasciare 9.700 crediti formativi e anche quest’anno saranno disponibili oltre 50 ore di contenuti certificati, grazie alla collaborazione con EFPA Italia e CFA.

Economia circolare ed economia blu

In uno scenario internazionale di cambiamenti, anche repentini bisogna coniugare nuovo e vecchio. L’alfabetizzazione economica e l’educazione al Risparmio devo divenire la base su cui costruire una nuova economia. I vecchi sistemi, come il capitalismo e altre tipologie di organizzazioni, sembrano volgere al termine. Nasce l’esigenza di aprire nuovi orizzonti ed evolversi da vecchi schemi.

In questo blog abbiamo parlato molto sia di economia circolare sia di economia blu. L’economia blu ha una marcia in più rispetto alla Green economy, la quale mira a ridurre le emissioni, mentre la Blue Economy tende ad azzerarle completamente, creando un ciclo perfetto, come già avviene in natura.

La Blue Economy è un  modello di sviluppo economico basato su durabilità, rinnovabilità e riutilizzo, che punta ad azzerare le emissioni inquinanti. La definizione di Wikipedia è la seguente: L’economia blu è un modello di economia a livello globale dedicato alla creazione di un ecosistema sostenibile grazie alla trasformazione in materie prime di sostanze precedentemente sprecate.

Fonte: LaStampa

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