Oggi le nuove tecnologie stanno facendo passi da gigante; l’innovazione e la salvaguardia dell’ambiente ormai vanno di pari passo. Nelle ristrutturazioni di appartamenti ed edifici si sta ricorrendo sempre più spesso al micro cemento. Il micro cemento può essere applicato a qualsiasi tipo di superficie (orizzontale, verticale, curva), con un’ottima aderenza e performance. Si tratta di un prodotto che ha un basso impatto sull’ambiente ed è quindi ecologico.
Microcemento: gli usi e le superfici
Quando si decide di ristrutturare casa si è sempre alle prese con mille problemi, fra i quali quello dello smaltimento e della rimozione dei materiali (rifiuti di demolizione, scarti, rifiuti speciali). Una soluzione adatta per tutte le esigenze è il micro cemento, un materiale ecologico sottile adattabile a qualsiasi tipo di superficie. L’utilizzo del micro cemento rende un pavimento resistente agli urti, fa risparmiare tempo e soldi impiegati per l’eventuale smaltimento e la rimozione del materiale esistente; il risultato è ottimo, si otterrà un pavimento antiscivolo e facile da pulire. Il micro cemento può essere applicato al legno, al metallo, sull’intonaco, sul marmo e aderisce perfettamente senza lasciare bolle o altri tipi di imperfezioni.
Inoltre è impermeabile, ottimo per gli ambienti umidi, per bagno e cucina ad esempio. E’ possibile scegliere fra migliaia di colori e sfumature; non lascia sostanze chimiche. E’ un’ottima soluzione per i pavimenti radianti perché trattiene il calore.
Come si effettua il rivestimento con il micro cemento
Prima di stendere il micro cemento la superficie sottostante va preparata; il microcemento viene steso sulla superficie con metodo artigianale. Molti lo confondono con la resina, ma fra i due materiali vi sono sostanziali differenze. Il microcemento è un materiale ecologico e protegge la superficie da qualsiasi segno; ha un aspetto estetico molto gradevole, infatti, possono essere create sfumature lisce o con effetto ruvido o anche effetto marmo. La resina a differenza del micro cemento si deteriora e con il tempo tende a degradarsi; il microcemento non ingiallisce, non cambia colore e non sembra mai vecchio.
Da cosa è composto il micro cemento
Il microcemento viene impastato nel momento in cui deve essere applicato ed è composto da acqua e cemento; la caratteristica principale è l’aderenza, infatti, non presenta fughe. Un tecnico specializzato provvederà a tutte le lavorazioni come la carteggiatura della superficie, la composizione del microcemento, scegliendo la consistenza, il colore e l’effetto che si vuole dare alla superficie da trattare. Il materiale viene lavorato con la spatola per eliminare ogni imperfezione limando ogni strato e può essere già calpestato dopo poche ore.
Rispondi