Come cambieranno le nostre future esigenze abitative e i consumi

Abitare e consumare sono figli della stessa esigenza: soddisfare i propri bisogni pratici tramite l’acquisto di un bene o servizio.

E’ ormai noto come i cittadini-consumatori cambino le loro abitudini di acquisto e di consumo in base allo sviluppo tecnologico. Nuovi mezzi per spostarsi, dispositivi che rendono obsoleti altri dispositivi, piattaforme che ne divorano altre, nuovi scenari nel mercato del retail.

Oggi vogliamo approfondire l’aspetto sociale di tale fenomeno, soffermandoci sull’evoluzione delle esigenze abitative ed ipotizzare le probabili tendenze riguardanti il prossimo futuro.

Le scelte abitative e di consumo degli utenti per il 2020 saranno influenzate dai seguenti fattori:

  • Informazione: i consumatori, grazie al web, sono sempre più informati su tutto ciò che interessa loro. Confrontano prezzi, leggono recensioni su servizi e persone, cercano le occasioni migliori per comprare e vendere e, soprattutto, sono sempre più esigenti.
  • Customer Care: gli utenti sono abituati a livelli di gestione del cliente sempre più alti. Un processo scadente di gestione del contatto, che non si applica necessariamente alle grandi imprese con lunghi protocolli automatizzati, ma riguarda proprio tutti, anche il modo di rispondere al telefono del tuo collaboratore, può farti perdere un affare in pochi istanti.
  • Sostenibilità: altro tema che molto attuale oggi, la possibilità di scegliere soluzioni sostenibili giocherà un ruolo di rilievo nei consumi dei prossimi anni, soprattutto a livello di brand image delle aziende, e può fare la differenza tra una piccola azienda vincente e una immobile.
  • Smart Working: il lavoro cambia di continuo e diventa sempre più flessibile e dinamico. Le persone hanno bisogno di mezzi pratici e veloci per spostarsi da un punto all’altro della città o della regione, e molte aziende private stanno scegliendo la strada dello Smart Working, o lavoro da remoto con briefing periodici. Nascono anche i centri per il co-working, immobili destinati alla condivisione di spazi e affittati in modo, appunto, flessibile in base alle esigenze.
  • Evoluzione del Retail: andando verso uno stile di vita sempre più dinamico e “smart”, i consumatori vogliono avere beni e servizi a portata di mano e accedervi nel minor tempo possibile. Questo porta il mondo del retail in due direzioni: grossi centri commerciali dove si trova di tutto e piattaforme online, con tutte le dinamiche del web che abbiamo già accennato.

Non è difficile quindi immaginare che i giovani che devono scegliere casa avranno sì molte più possibilità rispetto alla generazione precedente, ma anche molte più esigenze: si lavora di più, si produce di più e ci si sposta di più. 

Si individua dunque tra i nascenti nuclei familiari, già nel biennio 2018/2019, la tendenza a scegliere la periferia, non solo per convenienza economica (per il prezzo mediamente più basso specialmente per quanto riguarda gli affitti in condomini) ma anche perché si tratta di zone meno trafficate e con un’ampia possibilità di parcheggio che evita quindi la spesa aggiuntiva relativa alla locazione di un box auto.

Lo scenario sociale che ci si presenta davanti per i prossimi anni vede nuclei familiari sempre più piccoli, situati in immobili in periferia, dove almeno uno dei componenti ha un lavoro freelance o “smart” e che preferiscono acquistare online. 

Resterà da vedere se gli operatori di mercato in Italia saranno in grado di cogliere i segnali del cambiamento e spingere così gli investimenti verso lo sviluppo di nuove tecnologie e nuovi modelli di business che soddisfino le esigenze dei cittadini-consumatori.

a cura di Domenico Amicuzi Presentazione standard1 

Professionista Immobiliare

 

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: