Una ricerca pubblicata recentemente sulla rivista scientifica Molecular Biology and Evolution ha portato alla scoperta di duemila nuovi geni esistenti da milioni di anni, che sarebbero collegati alla longevità.
Tutti sanno che condurre una vita sana, fare esercizio fisico e seguire una dieta bilanciata contribuiscono a farci sentire bene e ad allungare la vita, però, la scienza deve fare ancora molta strada per portare alla luce tutti i fattori che contribuiscono a una vita sana e lunga.
Forse, troviamo qualche risposta, se osserviamo le vite di molti ultracentenari esistenti nel mondo, e anche in Italia. Guardiamo zone rurali, lontano dalla vita di città caotica e all’assenza di smog.
La scienza continua a studiare, ma i pochi segreti in nostro possesso sono scientificamente dimostrati, eccoli:
- Restare attivi socialmente – Uno studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology ha dimostrato che usare un social network in modo sano, senza diventarne dipendenti aiuta a vivere fino al 50% in più. Un altro studio pubblicato su Psychosomatic Medicine ha rivelato che mantenere relazioni con solo quattro o più buoni amici può ridurre il rischio di morte prematura fino al 200%. Anche il volontariato e iniziative di gruppo aiutano a vivere e a invecchiare meglio;
- Vivere in una zona pedonale – La durata di vita è sicuramente influenzata dai suoi geni, ma uno studio ha dimostrato che vivere in una piccola comunità e in un quartiere con poche auto può far aumentare la longevità molto più dei geni;
- Essere felici – Uno studio pubblicato su Age and Aging ha dimostrato che avere un atteggiamento positivo verso la vita aiuta a vivere più a lungo.
La felicità è un sentimento che va anche coltivato, bisogna ricordarsene spesso. La felicità è un mix di elementi, che partono dall’apprezzare ciò che si ha: affetti, amici, piccole sicurezze. Le piccole gioie, poi, spesso ci fanno scoprire una grande serenità e felicità.
Coltivare l’ottimismo può essere un buon esercizio; si pratica cercando di trovare il buono in ogni giornata che inizia. Avere uno scopo nella vita, anche se piccolo, aiuta; amare le proprie piccole abitudini, come la lettura, un caffè con un amico, una cena, un film, vuol dire coltivare piccole e grandi gioie.
Una buona tecnica è quella di osservare la felicità di bambini e ritrovare la propria, quella che non aveva un motivo apparente, forse, perché non esiste una vera ragione per essere felici.
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