Sarcoma e tumori rari: la ricerca

Obiettivo di uno studio coordinato dall’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna è capire il legame tra alimentazione e sviluppo dei sarcomi ossei, tumori rari e aggressivi che possono colpire anche adolescenti e bambini

Innanzitutto va specificato cos’è un sarcoma. Si tratta di un tumore dei tessuti connettivi, quali nervi, muscoli, articolazioni, ossa, vasi sanguigni. Può insorgere in qualunque parte del corpo, e spesso è nascosto in profondità negli arti.

Sarcoma: le cure

Sarcoma cure è la domanda che molti si pongono. Circa il 15-20% dei tumori dell’età pediatrica sono sarcomi e il sarcoma rappresenta l% dei tumori in età adulta. I pazienti affetti da sarcoma sono trattati con intervento chirurgico ed eventualmente con chemioterapia e radioterapia.

Non è facile diagnosticare un sarcoma, le masse tumorali, sono spesso interpretate come conseguenze di infortuni. In molti casi il sarcoma è resistente alle terapie effettuate.

Sarcoma: Gli studi

I fattori che determinano la risposta immunitaria al cancro sono diversi: la genetica dell’ospite, il tipo di cellule neoplastiche e il microambiente tumorale, ma anche la dieta, come mostrano molti studi, può influenzare il sistema immunitario, condizionando la risposta immunitaria locale e sistemica, è quanto osserva Alessandra Longhi, principal investigator dello studio e ricercatrice dello Ior. Mentre, però, per altri tumori il nesso fra abitudini alimentari, stili di vita, alterazioni metaboliche e prognosi è ben riconosciuto, sottolinea Longhi,  nessuno studio ha finora indagato questi aspetti e la composizione del microbiota in pazienti con sarcomi ossei.

Colmare questa lacuna conoscitiva è l’obiettivo del nuovo studio che prende in esame 270 pazienti dai 12 anni in su, con nuova diagnosi di osteosarcoma osseo e sarcoma di Ewing localizzato o metastatico, mettendoli a confronto con 540 casi controllo, ovvero persone sane della stessa area geografica di residenza, sesso ed età.

Sia nei pazienti che nei volontari sani verranno esaminate abitudini alimentari, attività fisica, massa grassa, livello di educazione, fumo. Infine, in un sottogruppo di questi pazienti e casi controllo, verrà analizzato il metaboloma (o insieme dei metaboliti presenti nel sangue), le sottopopolazioni di cellule immunitarie e il microbiota (insieme dei batteri presenti nell’intestino e analizzabile attraverso le feci). Lo studio durerà 4 anni conclude Longhi e ci permetterà di capire potenziali marcatori biologici o caratteristiche associate a questo tipo di tumori.

Sul sito Airc vi sono alcune utili indicazioni, che riguardano i soggetti a rischio, le varie tipologie di tumori.

Sarcoma: dove rivolgersi

Centri di cura per Sarcomi

Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica

Dipartimento di Pediatria di Padova

Istituto Ortopedici Rizzoli

Istituto Nazionale Tumori Milano

ISG (Italian Sarcoma Group) Versione Italiana

Assocazione Italiana Gist (A.I.G.)

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