Via Crucis di Venerdì santo 10 aprile 2020

Le meditazioni della Via Crucis quest’anno sono proposte dalla cappellania della Casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova. Raccogliendo l’invito di Papa Francesco, quattordici persone hanno meditato sulla Passione di Nostro Signore Gesù Cristo rendendola attuale nelle loro esistenze. Tra loro figurano cinque persone detenute, una famiglia vittima per un reato di omicidio, la figlia di un uomo condannato alla pena dell’ergastolo, un’educatrice del carcere, un magistrato di sorveglianza, la madre di una persona detenuta, una catechista, un frate volontario, un agente di Polizia Penitenziaria e un sacerdote accusato e poi assolto definitivamente dalla giustizia dopo otto anni di processo ordinario.

Perché siamo stati costretti a restare a casa?

Dopo circa un mese di quarantena (per alcuni dura da più tempo) qualcuno potrebbe iniziare a porsi domande più che legittime. Ci è stato chiesto di stare a casa, facendo appello al senso di responsabilità, come avviene sempre per le emergenze e le crisi economiche o in tutti quei casi nei quali si ha l’impressione che a pagare saremo sempre noi cittadini. A noi italiani ci viene chiesto di avere pazienza e di fare sacrifici, ma facendo due conti, i conti non tornano

Sistema di allerta Covid-19 allo Spallanzani di Roma

All'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, vi è una struttura protetta con stanze di alto isolamento, misure che in passato sono servite per tante malattie infettive, fra cui l'Ebola. Le stanze di isolamento sono fatte in muratura e vetri, non è possibile avere nessun contatto con l'esterno. Il personale sanitario indossa equipaggiamento altamente protettivo, tute, mascherine, occhiali. 

Cambiamenti nei consumi al tempo di Covid-19

In poche settimane sono cambiate le abitudini di milioni di italiani, nel frattempo si preannuncia una crisi economica, che già sta facendo vedere i suoi effetti. Il tempo è fondamentale, per cui il Governo oltre ai provvedimenti varati dovrà nei prossimi giorni decidere le aperture delle attività e le modalità con cui si ritornerà alla normalità. Di pari passo con la crisi che è in atto alcuni settori dell'economia sono cresciuti enormemente, sono quelli che riguardano gli e-commerce e gli acquisti on line. Il tempo libero è diventato più ampio, tanto da spingere milioni di consumatori a fare abbonamenti a pay-tv, ad acquistare corsi on line e a leggere di più, sia in cartaceo, sia e-book, libri digitali. 

Italia: Il paese più bello del mondo

Life Style Slow dalla Fan Page di Facebook ha lanciato l'iniziativa "Il Paese più bello del Mondo": è un invito a raccontare la propria città attraverso gli angoli nascosti e le bellezze da scoprire. L'iniziativa ha l'intento di realizzare un viaggio virtuale attraverso tutta la Penisola nel giorni del Covid-19, nel tempo dilatato e rallentato dall'emergenza, per riscoprire quanto di bello c'è nel nostro Paese. 

Covid-19: Pipistrello o mano umana, nessuno aveva previsto il fattore X

Medici albanesi in aiuto agli ospedali italiani, sono arrivati con un volo speciale a Verona “Paesi ricchissimi hanno voltato le spalle agli altri. Noi non siamo ricchi ma neanche privi di memoria" ha dichiarato il Premier albanese Edi Rama e sono parole queste che rimbombano nell’Europa deserta, sconvolta dal Coronavirus Covid-19, ma anche morta, sì perché lo spirito che dovrebbe accomunare i paesi europei è svanito oppure non è mai esistito.

Le case di moda scendono in campo per l’emergenza Covid-19

La creatività si trasforma in generosità, è quello che sta accadendo in Italia. Ma ora il fiume della solidarietà si è innescato in tutto il mondo. Ancora una volta l’Italia fa da traino alla condivisione e vince sempre le gare dove conta il cuore. Le grandi case di moda italiane combattono il Coronavirus trasformandosi in fabbriche di mascherine e camici, e  anche gli stilisti stranieri stanno seguendo l’esempio dell’Italia. Gucci, Prada a anche Armani stano producendo senza un marchio, rinunciando al brand che il contraddistingue. Niente più abiti firmati di alta moda quindi, ma camici protettivi monouso. Giorgio Armani ha anche donato agli ospedali 2 milioni di euro alla Protezione Civile e agli ospedali Luigi Sacco, San Raffaele, Istituto dei Tumori di Milano e dello Spallanzani di Roma, e ha fatto sapere di aver convertito i suoi stabilimenti di Trento, Carré, Matelica e Settimo; infatti qui si produrranno camici destinati alla protezione individuale degli operatori sanitari impegnati a fronteggiare il Coronavirus. 

Cosa vuol dire prendere la vita con filosofia? Il Covid-19 fra fantasia e immaginazione

Mai come in questo momento è importante non mollare, e per farlo ci sono tanti strumenti e risorse alle quali attingere.  Anche in tempi di Covid-19 il potere della meditazione, ad esempio è sottovalutato da molti, e anche se esistono delle tecniche e i risultati arrivano dopo mesi di esercizio, nulla ci vieta di trovare un angolo della casa e dentro noi stessi dove liberare la mente e ritrovare le energie giuste per affrontare i momenti difficili. Tutto ciò che ci serve è dentro di noi, chi ha creato l'uomo sapeva benissimo a quali prove sarebbe andato incontro.

Istituto Superiore Sanità: Report sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi a COVID-19

Il Report sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi al COVID-19 in Italia è basato su dati aggiornati al 20 marzo 2020.  Purtroppo non tutta la popolazione è stata sottoposta al tampone per la positività al Coronavirus, per cui i dati relativi ai deceduti positivi rappresentano solo un termometro (importante strumento) per poter analizzare l'andamento della pandemia. 

Covid-19: Un mese fa l’OMS avvertiva i paesi di tutto il mondo sul rischio di un contagio globale

Il 27 febbraio 2020 l’OMS ha pubblicato il documento di orientamento “Preparare il posto di lavoro per COVID-19”, che conteneva tutte le misure da adottare per ridurre i rischi di contagio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità già un mese fa avvertiva sulla pericolosità della diffusione del Virus. Di seguito riportiamo la traduzione del testo integrale del documento, dal quale si comprende solo oggi, come la diffusione poteva essere evitata o ridotta. Non si capisce bene però, per quale motivo per quale motivo il Ministro della Salute abbia dichiarato che in Italia non c’era il reale pericolo che il Coronavirus potesse diffondersi. Come sia possibile affermare che un Virus non si diffonda, resta un mistero, dal momento che si tratta di influenza (come le influenze stagionali, che ogni anno arrivano dall’estero e che ogni anno, puntualmente preoccupano i governi, tanto da preparare Vaccini) e come tale potenzialmente può oltrepassare i confini. Purtroppo i dubbi e i misteri che avvolgono questi giorni saranno chiariti solo con il tempo, resta di fatto che un documento emanato il 27 febbraio 2020 dall’OMS, un’organizzazione mondiale, i cui contenuti e comunicazioni appaiono perfino nel sito ufficiale del Ministero della Salute non abbia avuto la giusta diffusione. Approssimazione? Leggerezza?

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