Bonus casa 2018 Agevolazioni acquisto prima casa

La nuova legge bilancio 2018 ha introdotto nuove agevolazioni e rafforzato alcune già esistenti come il bonus acquisto prima casa. In generale il bonus prima casa consente di risparmiare sull’Iva (acquisto da impresa costruttrice) che scende al 4%, risparmio sull’ imposta di registro e sulle imposte catastali. Per verificare se sussistono i requisiti per il bonus casa 2018 è necessario rivolgersi ad un Notaio che verificherà l’applicabilità del bonus casa.

Lo Stato ha introdotto un Fondo di garanzia che permette a giovani con contratti non a tempo indeterminato di chiedere un mutuo senza garanzie aggiuntive a parte l’ipoteca sull’immobile e la garanzia dello Stato.

I Requisiti per ottenere il bonus prima casa 2018:

  • Non essere proprietari di altro immobile nello stesso comune ;
  • Non avere diritti sul altro immobile (uso, usufrutto) nello stesso comune dell’immobile di cui si chiede il bonus;
  • Residenza nello stesso comune dell’immobile o sede di lavoro;
  • Non aver acquistato altro immobile su tutto il territorio nazionale usufruendo di agevolazioni fiscali

In particolare il bonus prima casa prevede iva la 4% per acquisto da impresa, 200 euro per imposta catastale e 200 euro per imposta ipotecaria. Per gli acquisti di casa da privati è prevista un’imposta di registro pari al 2%, detrazione Irpef del 19% sui compensi corrisposti all’Agenzia immobiliare.

Inoltre le categorie catastali di immobili A1, A8 e A9 non possono usufruire del bonus prima casa 2018, perché rientranti nelle abitazioni di lusso.

A1 – Abitazioni di tipo signorile

A8 – trattasi di ville

A9 – Castelli, palazzi di pregi artistici o storici

Bisogna fare una distinzione con villette a schiera Categoria A7 che rispetto alle ville A8 sono esenti da Imu e Tasi prima casa. Le villette o villini A7 si presentano divise in unità immobiliari rientranti in fabbricati di tipo civile dotate di spazi esterni riservati ed esclusivi.

Le agevolazioni fiscali grazie al bonus casa e all’istituzione del fondo garanzia giovani hanno fatto sì che le richieste di mutuo salissero in modo esponenziale. La crisi economica, l’abbassamento dei prezzi al consumo (inflazione) hanno creato una congiuntura favorevole per il mercato immobiliare.

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